30' non bastano, ma il Pisa fa intravedere il suo potenziale

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PISA e Provincia
Domenica, 17 Settembre 2023

Il Pisa e una squadra ancora convalescente, ma il tempo gioca a suo favore a patto di non gettare altri punti per ingenuità

Il Pisa deve rimandare ancora il ritorno alla vittoria all’Arena Garibaldi dove i tre punti mancano ormai dallo scorso 18 marzo quando i nerazzurri piegarono 2-0 il Benevento. La partita contro il Bari rappresenta un passo avanti rispetto a quella disputata con il Modena, ma certo il lavoro da fare è ancora tanto, anzi tantissimo, perché 25’-30’ non bastano, in questa serie B, per portare a casa il risultato.

Cominciamo dagli aspetti positivi: Il Pisa non ha subito quella partenza ad handicap che si era visto nelle ultime due uscite ed anche a Frosinone in Coppa Italia. La squadra ha saputo leggere la partita fin da subito, tanto da passare in vantaggio nei primi minuti di gioco, creando anche diverse occasioni da rete. Se vogliamo possiamo poi aggiungere che in seguito, nonostante le evidenti difficoltà sul piano fisico, Marin e compagni hanno concesso al Bari la miseria di due tiri in porta nell’arco dei 90’, purtroppo per il Pisa uno di questi è costato due punti altrimenti oggi saremmo qui a parlare di tutt’altro perché, è inutile girarci intorno, le analisi della partita si fanno in primis sul risultato finale.

L’aspetto negativo per eccellenza è rappresentato dall’evidente difformità di prestazione dal 30’ al 90’. Qui la tattica c’entra poco o nulla c’entra una condizione fisica ancora approssimativa dovuta per lo più ad infortuni di vario tipo ed anche su questo è necessario fare un distinguo, perché una cosa sono gli infortuni di natura muscolare che si potrebbero (condizionale d’obbligo) riferire ad una preparazione atletica non idonea, un conto sono invece gli infortuni di natura traumatica che difficilmente hanno relazione con il lavoro fisico svolto sul campo. Insomma fra gli infortuni di Caracciolo e Torregrossa e quelli di Tramoni e D’Alessandro (incrociamo le dita sull’esito dei riscontri medici) c’è una bella differenza, certo è che il Pisa non è fortunato e ad oggi è ancora corto, perché dalla panchina il contributo dopo il 60’ è davvero minimo. Sul tema preparazione spicca, dall’altra parte dello schieramento, un Sibilli, pimpante per 90’ e si tratta di un giocatore che ha fatto tutto il precampionato con il Pisa.

Adesso c’è un’altra settimana per mettere ancora un po’ di benzina nel motore, auspicando che chi va in campo dal primo minuto abbia più autonomia e che dalla panchina arrivi un contributo maggiore da parte di tutti, soprattutto da chi, come Barberis e Vignato, ancora non si è visto.

massimo.corsini