Accordo Comune di Pisa e Ordine di Malta, locale in comodato d'uso gratuito

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 7 Dicembre 2018

Locale comunale al Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta per finalità sociali e di pubblico interesse. Vicesindaca Bonsangue: «Ampliata la rete assistenziale e solidale in Città»

Il Comune di Pisa ha concesso al Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM) - Gruppo di Pisa un locale in comodato gratuito per tre anni in via Carabottaia, sul retro della scuola elementare Cambini, nel quartiere Sant’Antonio. A consegnare le chiavi al responsabile Daniele Gallea, è stata il vicesindaco Raffaella Bonsangue.

Il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta ha finalità di protezione civile, sociale, sanitario assistenziale, umanitario e di cooperazione, strumentale al Sovrano Ordine di Malta. A Pisa si occupa della gestione dell’ambulatorio etico all’interno del quale vengono erogate prestazioni medico-ambulatoriali con dispensazione di farmaci e assistenza socio-sanitaria; ha una collaborazione con il Comune in caso di calamità naturali e di grandi eventi; si occupa dello spreco alimentare a favore del dormitorio di via Conte Fazio, struttura che accoglie persone senza fissa dimora.

«Sono molto felice di questa collaborazione con il gruppo pisano CISOM che permette di ampliare la rete assistenziale e solidale in città. Crediamo che così potrà essere dato un servizio di aiuto ancora più capillare e puntuale alle persone che hanno bisogni primari impellenti o anche solo di assistenza morale», ha spiegato la vicesindaca Raffaella Bonsangue.
 
Nel locale di via Carabottaia, circa 100 metri quadrati, il Corpo Italiano di Soccorso svolgerà compiti istituzionali nonché attività sociali e di protezione civile e per il pubblico interesse del quartiere e dell’intera comunità pisana. Il CISOM di Pisa si farà carico degli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria e di quelli relativi alle utenze.
 
Con questo accordo con il Comune di Pisa, il Gruppo di Pisa, nell’ambito delle attività sociali e sanitarie che, da alcuni anni, svolge nel territorio pisano, potrà finalmente offrire un ulteriore contributo diretto alla riduzione ed alla eliminazione di situazioni di emarginazione sociale e di degrado, nonché alla restituzione della dignità umana di persone senza dimora o in condizioni di alta marginalità.

redazione.cascinanotizie