Al via i lavori per il parco di Cisanello in Via Bargagna

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 16 Novembre 2018

Semaforo verde imminente per i lavori che porteranno alla costruzione del nuovo parco a cisanello, nel Perimetro fra Via Bargagna e Via di cisanello e Legambiente esprime tutta la sua soddisfazione: «abbiamo accolto con piacere la notizia che stanno per iniziare i lavori per il parco urbano di Cisanello. Quel “verde” sarà un servizio al quartiere, ma anche a tutta la città: il parco di Cisanello deve essere un ponte che connette il centro  con una Pisa “nuova”  che ha bisogno urgente di spazi verdi, luoghi anche di socialità e aggregazione.
Insieme ad altre associazioni e, soprattutto, a numerosi cittadini ci siamo battuti per alcuni anni affinché nella grande area verde tra via Bargagna e via Cisanello ci fosse un parco urbano e non nuovi edifici e centri commerciali, di cui il quartiere è evidentemente saturo.
Nel 2013 l’Amministrazione Comunale ha accolto questa richiesta e ora, finalmente, iniziano i primi lavori di recupero dell’area ed è sempre più chiaro quali sono gli obiettivi da perseguire in modo integrato».

«Il parcoprosegue Legambiente, deve diventare un luogo fruibile ed accogliente per i cittadini del quartiere, attenzione particolare meritano anziani, bambini, persone con difficoltà motorie e tutti coloro che in città hanno difficoltà a trovare spazi adeguati ai loro bisogni e desideri: pensiamo da un parco accogliente, con percorsi facili e punti di sosta gradevoli e attrezzati. Ma deve anche diventare un punto di riferimento per la città nel suo complesso: affinché questo accada è necessario pensare da subito a come il parco viene connesso con le altre periferie e con il centro storico».

«Se vogliamo che il Parco diventi un’attrazione per tutti i flussi che attraversano la città, dicono dalla sede pisana dell'essociazione ambientale, da quello turistico-ricreativo a quello legato alla conoscenza scientifica è necessario prendere in considerazione anche altri due fattori: la conservazione delle parti di pregio naturalistico e la capacità di metterlo in connessione con il resto della città.
Nei decenni si è formato un ambiente ricco di specie animali e vegetali, un patrimonio di biodiversità e di paesaggio urbano prezioso per la città. Uno spazio adatto a ricerca scientifica, didattica e godimento delle bellezza naturali ai cittadini. Un patrimonio da non perdere e non sconvolgere sopratutto a seguito della pulizia e della bonifica che verrà condotta sull’area: “pulire” infatti non dovrà significare radere al suolo la vegetazione esistente, che sappiamo svolgere un ruolo importantissimo dal punto di vista idrogeologico specie in questa stagione di piogge diffuse»
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«I due obiettivi si sostengono uno con l’altro: il pregio naturale invita a una fruizione pubblica diffusa e rispettosa della qualità dell’ambiente e, se tutto questo riesce, oltre ad essere realizzato, ad essere messo in relazione con la pianificazione per lo sviluppo turistico della città e d ingenerale potrebbe essere uno strumento di rivitalizzazione sociale, che questo quartiere non può più attendere. In questa direzione appare urgente tutelare quel tipo di mobilità pedonale e ciclabile in grado di influire positivamente sulla capacità di connessione tra aree di una stessa città, conclude Legambienteperiferie e centri storici hanno bisogno essere messi in relazione ed il Parco Urbano può e deve essere utile a questo obiettivo».

 

redazione.cascinanotizie