Anche Vecchiano firma la carta del Santuario dei Cetacei

Cronaca
Vecchiano
Lunedì, 21 Novembre 2016

E' stata firmata il 17 novembre scorso dal Sindaco Massimiliano Angori la Carta di partenariato “Pelagos” per il Comune di Vecchiano. La cerimonia si è svolta presso l’Auditorium dell’Acquario di Genova. Una firma importante che permette a Vecchiano di potersi fregiare della bandiera del "santuario dei cetacei" al pari dei comuni di Arenzano, Cogoleto, Genova, Lavagna, Moneglia, Pieve Ligure Recco, Sestri Levante, Sori, Zoagli; oltre ad  Albenga e Varazze, Ameglia e Riomaggiore, Capalbio. Alla cerimonia, oltre agli amministartori locali era presente anche l'onorevole Silvia Velo, sottosegretaria del ministero dell’Ambiente; ha preso parte alla giornata anche Donatella Bianchi, presidente Wwf. 

“Il Santuario dei cetacei, istituito in Italia dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare con il nome di “Santuario per i mammiferi marini”, e noto in Francia come “Santuario Pelagos”, è un'area marina protetta per la tutela dei mammiferi marini e del loro habitat, compresa nei territori francese, monegasco ed italiano, di cui fa parte anche la costa del Comune di Vecchiano”, spiega con orgoglio il Sindaco Massimiliano Angori  che prosegue: “L' adesione al partenariato non è soltanto un atto volto alla tutela ambientale, ma rappresenta per Vecchiano anche un'importante opportunità di promozione turistica ed economica della nostra area attraverso la salvaguardia dei mammiferi marini del Santuario Pelagos. 

"Grazie all'avvenuta adesione al partenariato, il Comune di Vecchiano si farà portatore di una particolare attenzione alla questione della tutela dei mammiferi marini attraverso una molteplicità di azioni”, aggiunge l'Assessora all'Ambiente, Mina Canarini. “Adesso siamo, infatti, chiamati ad adottare soluzioni che abbiano il minor impatto sugli animali marini e ci impegneremo a contribuire alla riduzione di tutte quelle attività che potrebbero inficiare negativamente il loro habitat naturale. Inoltre, favoriremo le azioni pedagogiche e di informazione sul nostro territorio relative allo stesso Santuario Pelagos. In virtù di tale apporto, dunque, possiamo da oggi fregiare il nostro litorale della bandiera del Santuario ed aumentare, così, il patrimonio ambientale e naturalistico, già peraltro peculiare e straordinario, della nostra marina”, conclude l'Assessora Canarini

massimo.corsini