Arezzo - Pisa, l'anteprima

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PISA e Provincia
Mercoledì, 23 Gennaio 2019

Turno infrasettimanale e ostico derby sul campo di Arezzo, un terreno particolarmente difficile dove il Pisa ha vinto solo due volte. Il ricordo del primo, memorabile, successo e le probabili formazioni

Il Pisa rende visita all’Arezzo nella prima trasferta del 2019 e punta a confermare quanto di buono messo in luce contro il Siena quando è mancato solo il risultato a certificare la buona prestazione della squadra di D’Angelo.

Ed il mister riceve buone notizie dall’infermeria: Marin torna a disposizione, oltre naturalmente a Brignani che ha scontato il turno di squalifica. Quello che non dovrebbe cambiare è il modulo di gioco che contro i bianconeri ha dato i suoi frutti. Quindi in porta spazio a Gori con De Vitis e Benedetti certi di una maglia in difesa, mentre per il terzo difensore è ballottaggio fra Buschiazzo e Brignani, anche se quest’ultimo ha meno attitudine alla posizione di centrodestra. A centrocampo Lisi occuperà ancora la fascia sinistra, con Verna a destra pronto ad abbassarsi sulla linea dei difensori. In mezzo Gucher e Di Quinzio, oltre a Minesso in posizione di trequartista. In avanti Masucci, vista l’ottima prestazione, dovrebbe conservare il posto da titolare, testa a testa Moscardelli-Pesenti per l’altra maglia.

L'Arezzo, che sta disputando un campionato ben al di sopra delle aspettative della vigilia, affronterà il Pisa con il suo consueto 442 con il centrocampo a rombo. In porta l'ex PelagottiLuciani, Pelagatti, Pinto e Sala sulla linea dei difensori, Basit in mediana, Serrotti e Foglia in mezzo e Bruschi sulla trequarti. In avanti spazio a Brunori e Zini (per saperne di più sulla formazione amaranto clicca qui e leggi l'articolo di Gabriele Bianchi scritto per "Il Pisa siamo noi").

A dirigere la partita è stato chiamato un altro arbitro “stagionato” Daniel Amabile di Vicenza, da cinque stagioni in serie C. Il fischietto veneto sarà assistito da Gianluca Sartori di Padova e Alessandro Colinucci di Cesena.

Ancora una volta la CAN decide di far dirigere allo stesso arbitro, la stessa gara della stagione precedente, sono già cinque le “coincidenze” che hanno riguardato il Pisa. Quindi Amabile ha diretto Arezzo-Pisa 1-0, rete di Moscardelli, ma anche altre due sfide dei nerazzurri: il 2-2 contro il Prato, sul neutro di Pontedera e la vittoria casalinga contro il Tuttocuoio del 2014/2015.

In tema di precedenti i numeri non sono incoraggianti: nelle 25 sfide disputate allo Stadio Città di Arezzo il Pisa è uscito vincitore soltanto in due circostanze; 9 sono stati i pareggio, l’ultimo 1-1 nella stagione 2015/2016 con rigore di Ricci, e ben 14 le sconfitte.

L’ultima vittoria esterna risale alla stagione 2002/2003, era la sedicesima di andata del campionato di C1 ed il Pisa si impose di misura grazie ad un goal di Varricchio al 42’ del primo tempo. Quella stagione si concluse poi con la sfortuna finale di playoff contro l’AlbinoLeffe.

Per trovare l’altra vittoria, la prima in assoluto ad Arezzo bisogna andare a ritroso fino all’anno di grazie 1984/1985, siamo in serie B, quando la cadetteria era una vera e propria A2, basti pensare proprio all’Arezzo, che alla fine si salverà pareggiando all’Arena una partita in cui il punticino serviva ai nerazzurri per volare in serie A, vantava nella sua rosa giocatori come Sandro Tovalieri, Amedeo Carboni, Stefano Colantuono, che la stagione seguente vestirà la maglia nerazzurra, ed i tanti ex come Mariano Riva, Alessandro Bertoni, Luciano Miani e Giovanni Pozza. Il Pisa era il primo di Gigi Simoni, uno “dei Pisa” più belli e forti che si ricordi, Berggreen, Kieft, Baldieri, Giovannelli, Ipsaro, un mix di gioventù e di esperienza che porterà i neroazzurri a conquistare la seconda promozione consecutiva in serie A, chiudendo al primo posto davanti alla coppia pugliese Bari-Lecce.

Ad Arezzo il 27 gennaio 1985, venne scritto un pezzo di storia: il Pisa dopo la sconfitta di Catania, aveva battuto l’Empoli all’Arena ed aveva bisogno dei tre punti per laurearsi campione d’inverno. I tre punti arrivarono grazie ad una rete dopo 11’ di Wim Kieft su calcio di rigore concesso dall’arbitro Lombardo di Marsala e fortemente contestato dai padroni di casa. Dopo le proteste furiose dei giocatori dell’Arezzoi, il biondo olandese si presenta sul dischetto, di fronte a lui un portiere esperto della categoria come Pellicanò. Fischia l’arbitro, il numero uno dell’Arezzo battezza il lato sinistro della porta, Kieft mette la palla a destra. Restano 79’ fra il Pisa e l’impresa, ma la squadra di Simoni è una corrazzata che resiste, anzi sfiora pure il raddoppio con Baldieri. La storia è scritta, il Pisa espugna Arezzo per la prima volta, e con il titolo di campione d’inverno in tasca, posa la prima pietra verso il ritorno in serie A.

La partita sarà trasmessa a partire dalle 18:05 nel corso di Radio Pisa Diritto di Cronaca su Punto Radio Cascina 91.1-91.6 FM. Il programma, curato da Massimo Corsini, Paolo Sardelli e Gabriele Bianchi, può anche essere ascoltato su puntoradio.fmcascinanotizie.it oppure scaricando l’app gratuita Puntoradio Cascina, da App Store (dispositivi Apple) o Google Play (dispositivi Android).

massimo.corsini