Articolo UNO - MDP, inaugurato il comitato di Cascina. Gli obiettivi e il rapporto con il Partito Democratico

Cronaca
Politica
Cascina
Sabato, 13 Maggio 2017

Questa mattina, presso il Circolo Arci Primavera di San Prospero (via Tosco Romagnola 1579), alla presenza dell’onorevole Paolo Fontanelli, dalla senatrice Mariagrazia Gatti e di Alessio Antonelli, è stata inaugurata la nuova sede cascinese di Articolo UNO. Movimento Democratico e Progressista.

il primo a prendere la parola, padrone di casa, è stato Alessio Antonelli: "Dobbiamo costruire un centrosinistra, ma bisogna ricostruire anche la sinistra - dice l'ex sindaco di Cascina -. Vi cito un dato, il seggio 16, la “piccola Russia”, al ballottaggio è andato alla Lega Nord. Quindi qualcosa non è andato, anche dal punto di vista ammnistrativo. Siamo qua anche per questo".

Per Mariagrazia Gatti, la sede di Mdp deve diventare punto di contatto con la cittadinanza: "Sono contenta - spiega - di poter partecipare all’inaugurazione del primo circolo Mdp in provincia di Pisa. Anche questo, come quello provinciale, ha lo stesso valore. Questo deve essere luogo frequentato in cui si formulano ipotesi nuove e orientate verso sinistra: lavoro, scuola pubblica, stato sociale, partecipazione attiva, democrazia".

Obiettivo di Articolo UNO Mdp, la formazione di un un centrosinistra. "C’è bisogno - cocnlude Gatti - di trovare la forza per reagire alla crisi che continua ad attanagliare l’Italia. Obiettivo di Mdp: la riformulazione di un nuovo centrosinistra, che abbia delle certezze dal punto di vista sociale e politico".

L'ultima parola spetta a Paolo Fontanelli, che cerca anche di spiegare i motivi della scissione interna al Pd: "Dobbiamo essere contenti - dice - per l’inizio della radicazione sul territorio di Mdp. Sulla cosiddetta scissione: è arrivata a seguito del distacco di alcuni milioni di elettori di sinistra dal Pd. Dato confermato alle elezioni regionali, alle amministrative e al referendum costituzionale".

Per Fontanelli la scissione si era già concretizzata nel Paese: "La scissione - prosegue - era già fatta tra qualche milione di persone del popolo della sinistra ed il Partito Democratico. Noi abbiamo votato contro al Jobs Act, la Buona Scuola, la riforma costituzionale e la legge elettorale. C’erano stati dei passaggi, ma i vertici del Pd hanno fatto lo struzzo. Lasciare il popolo della sinistra, deluso, da solo, era un errore. I temi citati poco, segnavano già una politica centrista e uno spostamento al centro del Pd. Anche sulla Costituzione, il Pd ha dimostrato incoerenza, volendola cambiare a colpi di maggioranza, in contrasto con il proprio statuto".

Alle accuse poste a Mdp sulla rottura dell'unità della sinistra, Paolo Fontanelli oppune un ragionamento di merito: "L’unità - conclude - è un processo di dialogo e confronto, non l’identificarsi con un capo. Quello è un processo di identificazione, che non risponde ad un’idea di democrazia partecipativa. Noi cercheremo di fare una battaglia politica per portare il Pd verso sinistra, che invece segue politiche centriste, come sulla sicurezza. Noi non siamo autosufficienti, lo sappiamo. Il nostro obiettivo è quello di mettere insieme un centrosisnistra nuovo, che abbia un programma di cambiamento".

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Mercoledì 17 maggio (ore 21, Biblioteca comunale di Cascina vedi locandina allegata) Articolo UNO - Mdp oprganizzerà un incontro moderato da Luca Doni (direttore responsabile di Cascina Notizie) con interventi di Enrico Rossi (governatore Toscana) Alessio Antonelli, Massimiliano Ghimenti (sindaco di Calci), Fabio Lupi (iscritto ART1), Claudio Meoli SILP CGIL Pisa e Michele Colombini (imprenditore).

carlo.palotti