AVR sotto accusa. USB: "Lavoratori in condizioni precarie, tartassati e derubati"
USB Pisa denuncia le "malefatte" dell'azienda che raccoglie i rifiuti, preannuncia un esposto alla Procura della Repubblica e giovedì sarà dal Prefetto. Appello alle amministrazioni comunali: non fate "orecchi da mercante"
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"Questa che formuliamo oggi - scrive l'Unione Sindacale di Base di Pisa - è una vera e propria denuncia pubblica sull’operato dell’Azienda AVR; sono ormai troppi mesi che questa azienda sta operando nella illegalità allo scopo di massimizzare i propri profitti, e a farne le spese sono i dipendenti costretti a lavorare in condizioni sempre più precarie dal punto di vista della sicurezza, tartassati e derubati dal punto di vista economico".
USB attacca AVR Spa per la poca attenzione alla sicurezza e per le condizioni di lavoro dei dipendenti: "AVR ha mandato i propri dipendenti a svolgere i servizi su mezzi fatiscenti, senza fanali, senza manutenzione all’impianto frenante, con gomme lisce e in condizioni igieniche vergognose, veri e propri catorci usati per svolgere un servizio pubblico. Avevamo preannunciato che queste situazioni erano estremamente rischiose per l’ incolumità dei lavoratori e dei cittadini e di fatto si sono verificati gravi incidenti ed infortuni, il tutto nella completa indifferenza dei vertici aziendali".
Ma la sezione pisana dell'Unione Sindacale di Base, denuncia anche "l’appropriazione indebita messa in atto da AVR sugli stipendi dei lavoratori, ovvero tutti i lavoratori che avevano cessioni del quinto per prestiti con banche o finanziarie, o pignoramenti in busta paga, sono stati segnalati come cattivi pagatori perché AVR, nonostante trattenesse le cifre dalla busta paga, non versava a chi di dovere appropriandosi dei soldi dei propri dipendenti ed usandoli molto probabilmente per risanare i problemi economici aziendali".
Con un esposto alla Procura della Repubblica USB chiederà "di perseguire i responsabili", mentre giovedì 10 gennaio una delegazione del sindacato di base incontrerà il Prefetto di Pisa per le "questioni penalmente rilevanti".
In ultima istanza USB si rivolge alle amministrazioni comunali dove opera l'azienda che raccoglie i rifiuti.
"Chiediamo a tutte le Amministrazioni Comunali nelle quali AVR opera di intervenire e non fare orecchi da mercante, i loro silenzio assordante le rende complici di tali malefatte e non solo, chiediamo a Geofor di intervenire immediatamente sull’operato di AVR assumendosi le responsabilità di quei lavoratori che in queste condizioni stanno mandando avanti il servizio".
Questo di seguito il comunicato stampa integrale di USB Pisa
Questa che formuliamo oggi è una vera e propria denuncia pubblica sull’operato dell’Azienda AVR; sono ormai troppi mesi che questa azienda sta operando nella illegalità allo scopo di massimizzare i propri profitti, e a farne le spese sono i dipendenti costretti a lavorare in condizioni sempre più precarie dal punto di vista della sicurezza, tartassati e derubati dal punto di vista economico.
L’ Unione Sindacale di Base è da molto tempo che sta intervenendo in questa situazione, che ha ormai varcato ogni limite di sopportazione. In data 07/09/2017 abbiamo depositato un esposto alla Procura della Repubblica sulle condizioni di lavoro dei dipendenti e su veri e propri reati messi in atto da AVR, nell’immediato, forse su sollecitazione della Procura stessa, ASL, Ispettorato del Lavoro e Carabinieri si sono interessati, emesso molti verbali e sanzionato pesantemente AVR, facendo ripristinare alcune questioni come la costruzione di spogliatoi idonei nella sede di Ospedaletto, lo smantellamento della illecita stazione di stoccaggio rifiuti presente dentro al cantiere, ma tutto si è fermato e i lavoratori di AVR si sono trovati nuovamente a dover combattere da soli le loro lotte per recuperare quella doverosa dignità sul posto di lavoro.
Avevamo denunciato la scarsa sensibilità di AVR su temi riguardanti la sicurezza sul lavoro ma per mesi AVR ha mandato i propri dipendenti a svolgere i servizi su mezzi fatiscenti, senza fanali, senza manutenzione all’impianto frenante, con gomme lisce e in condizioni igieniche vergognose, veri e propri catorci usati per svolgere un servizio pubblico. Avevamo preannunciato che queste situazioni erano estremamente rischiose per l’ incolumità dei lavoratori e dei cittadini e di fatto si sono verificati gravi incidenti ed infortuni, il tutto nella completa indifferenza dei vertici aziendali. Si perché le responsabilità in AVR hanno nomi e cognomi a partire dall’Amministratore Delegato Claudio Nardecchia che in questi mesi ha preso in giro le Organizzazioni Sindacali promettendo soluzioni che non sono mai arrivate e cercando di correre ai ripari solo ed esclusivamente su questioni ormai diventate ingestibili e che hanno messo in discussione l’effettuazione dei servizi, di fatto sono stati noleggiati in fretta e furia dei mezzi dopo che, per giorni, alcuni servizi sono saltati per la mancanza di mezzi ed attrezzature.
AVR è un’Azienda economicamente in crisi, non solo a Pisa ma a livello Nazionale, in tutte le città in cui opera ci sono problematiche analoghe. Un fatto gravissimo che accomuna tutte le sedi di AVR è l’appropriazione indebita messa in atto da AVR sugli stipendi dei lavoratori, ovvero tutti i lavoratori che avevano cessioni del quinto per prestiti con banche o finanziarie, o pignoramenti in busta paga, sono stati segnalati come cattivi pagatori perché AVR, nonostante trattenesse le cifre dalla busta paga, non versava a chi di dovere appropriandosi dei soldi dei propri dipendenti ed usandoli molto probabilmente per risanare i problemi economici aziendali. Ciò è avvenuto anche per i soldi del fondo pensionistico e per le trattenute sindacali, insomma in AVR hanno fatto i loro porci comodi con i soldi dei propri dipendenti e la situazione non è ancora stata sanata.
L’organizzazione del lavoro messa in atto da AVR non ha eguali in aziende di tali dimensioni, in barba a leggi dello stato che lo vietano, i lavoratori sono chiamati a turni di dodici ore e oltre per sopperire ad una chiara mancanza di personale e continuano le carenze sulla effettuazione dei servizi che molto spesso non vengono svolti. Noi non possiamo più attendere, il 10 gennaio abbiamo la convocazione in prefettura dove denunceremo tutte le problematiche e non solo, chiederemo al Prefetto di intervenire sulle questioni penalmente rilevanti.
AVR ha chiaramente fallito nel tentativo di occuparsi di un settore, quello dei rifiuti, senza avere le capacità adeguate, ma noi come Organizzazione Sindacale non le consentiremo più tali atteggiamenti, e mentre stiamo preparando una integrazione all’esposto che depositeremo alla Procura della Repubblica chiedendo di individuare e perseguire i responsabili di tali azioni chiediamo a tutte le Amministrazioni Comunali nelle quali AVR opera di intervenire e non fare orecchi da mercante, i loro silenzio assordante le rende complici di tali malefatte e non solo, chiediamo a Geofor di intervenire immediatamente sull’operato di AVR assumendosi le responsabilità di quei lavoratori che in queste condizioni stanno mandando avanti il servizio.
USB - Pisa