Bene la luminara, benissimo la regata, le pagelle di San Ranieri

Cronaca
PISA e Provincia
Martedì, 18 Giugno 2019

Luminara, regata, fiera e inaugurazione del museo delle antiche navi, abbiamo dato i voti ai quattro principali eventi delle 48 ore dedicate a San Ranieri

Sono trascorse le 48 ore interamente dedicate a San Ranieri, due giornate molto attese perché le prime interamente organizzate dall’amministrazione comunale rappresentata dal centro destra, che di una rivoluzione nella gestione delle varie manifestazioni ha fatto un suo cavallo di battaglia nel corso degli ultimi mesi.

LUMINARA DI SAN RANIERI È da sempre l’evento più atteso, quello che riesce a concentrare sui lungarni una folla impressionante di persone, è stato così anche per l’edizione 2019, quella che a detta dell’assessore Bedini e delle giunta doveva riportare al centro lo spirito religioso, mettendo in un angolo l’aspetto più godereccio, quello legato alla movida. In tutta sincerità, almeno per le famiglie che arrivano sui lungarni al calar del sole e se ne vanno dopo i fuochi, le differenze non si sono notate. Se da una parte c’è stata una sensibile riduzione dei rumori dovuti alla musica dal vivo, dall’altra però si registra un aumento, considerato da tutti eccessivo, dei venditori ambulanti di generi alimentari. Meno decibel quindi, ma più luci artificiali che stridono con l’atmosfera solenne e incantata dei lumini ad olio. Da rivedere anche, sul fronte della sicurezza, il deflusso delle migliaia di persone subito dopo i fuochi d’artificio. In particolare sul Ponte di Mezzo si è verificata una criticità che ha coinvolto alcune centinaia di persone che per “liberarsi” si sono visti costretti ad infrangere le regole scavalcando le barriere artificiali poste sul ponte. Chiudiamo con il colpo d’occhio, sempre meraviglioso. Non sono mancati un po’ di lumini spenti, ma non c’erano buchi neri rilevanti e lo spettacolo di luce era continuo ed uniforme. Resta solo da capire come mai alle 21.30 alcune gru fossero ancora al lavoro sui lungarni per accendere i lumini. VOTO 8

MUSEO DELLE ANTICHE NAVI DI PISA Era il succulento antipasto della Luminara, ma a conti fatti era assai meglio se per l’inaugurazione del tanto atteso museo si fosse deciso per un weekend alternativo a quello di San Ranieri. Agli arsenali medicei si è riversata una folla oceanica che non era difficile prevedere, invece fuori dall’ingresso non era stato allestito un percorso di transenne per incolonnare la fila, l’ingresso e l’uscita avvenivano dalla stessa porta, una volta dentro il museo la calca era tale che si riusciva a vedere e soprattutto capire poco o niente della magnificenza dei reperti presenti nel museo. Calendarizzare l’inaugurazione in un weekend diverso, magari quello fra la luminara ed il Gioco del ponte, avrebbe certamente ridotto le presenze all’inaugurazione ed evitato che molti tornassero a casa delusi senza neanche essere riusciti ad entrare, ed avrebbe inoltre arricchito il già imponente calendario degli eventi del giugno pisano, spalmandoli su più fine settimana. VOTO 4,5

FIERA DI SAN RANIERI La tradizionale fiera che si snoda lungo via Santa Maria per arrivare fino in piazza dei Cavalieri è stata una gran delusione. Molti meno banchi del solito, con evidenti “buchi” fra uno stand e l’altro. Una fiera in tono minore. VOTO 5

REGATA DI SAN RANIERI Il ritorno alle 19:30 è stato un successo. Le presenze sulle spallette non sono diminuite, la regata è certamente più visibile e godibile. Molto applaudito anche il corteo storico, che però necessita di qualche piccola registrazione soprattutto nella tempistica in piazza XX settembre e nella gestione del traffico, in particolare delle due ruote, in prossimità del Ponte della Fortezza. Dettagli che comunque non scalfiscono la riuscita della Regata che meriterebbe maggior considerazione nel corso dell’anno e che invece spesso passa in secondo piano rispetto al Gioco del Ponte. Puntare su entrambe le manifestazioni storiche, coinvolgendo in primis le scuole, deve essere un “must” dell’amministrazione comunale considerando che, se il Gioco del Ponte è l’evento di punta che chiude il giugno pisano, la regata di San Ranieri, può essere certamente più “spendibile” a livello televisivo. Insomma la regata come “testa di ponte” per portare Pisa nelle televisioni nazionali. La strada tracciata con questa edizione è quella giusta, continuiamo così. VOTO 9

massimo.corsini