Buscemi, un piano fumoso senza conoscere le risorse finanziarie a disposizione

Politica
PISA e Provincia
Martedì, 2 Aprile 2019

Picchi e Scognamiglio dopo l'audizione in commissione dell'assessore Buscemi: preoccupati dall'assenza fondi alla cultura oltre che dalla contrapposizione fra Buscemi e Pesciatini

Si è svolta il 27 marzo scorso l'audizione, in terza commissione, dell'assessore Andrea Buscemi (qui il link della registrazione audio), circa la programmazione culturale per la città.

«Non troviamo un aggettivo per descrivere la commissione e non lo diciamo per critica di parte politica» affermano Olivia Picchi vicepresidente della commissione e Maria Antonietta Scognamiglio consigliera comunale del PD.

«L'assessore, proseguono le due esponenti Dem, ha spiegato alla commissione la programmazione culturale per la città dividendo il piano in due parti. Il “Pisa festival” (in risposta al Lucca Summer Festival) dal 25 agosto al 15 di settembre con la partecipazione di nomi che aumentavano a ogni richiesta di chiarimenti dai commissari: Capossela, Venditti, Arbore, Pieraccioni, Panariello, Tiromancino, Bertè, Bandabardò, Allevi, per un costo complessivo di 600.000,00 euro. Costo a carico del Comune, secondo Buscemi, 50.000,00 euro. Alle richieste dei commissari di maggior dettaglio di spesa si viene a sapere che non esiste un piano finanziario, ignoti gli sponsor, nessuna previsione dei costi dei biglietti. L'assessore ci assicura che l'agenzia che se ne sta occupando, la F & P Group di Ferdinando Salzano sia garanzia di fattibilità del progetto e che sui biglietti abbiamo la parola del Sindaco il quale, pare, avrebbe concordato con loro “prezzi popolari”».

«Sulla seconda parte del piano, affermano Picchi e Scognamiglio, si prevede l'istallazione di alcune statue. Anche in questo caso senza nessuno studio preventivo al punto che per una di esse era prevista la posa in posti riservati ai disabili, e per un'altra l'occupazione di posti auto senza nessuna compensazione per i residenti sollevando le critiche anche da parte dei consiglieri della Lega.

Oltre alle statue è programmato un talk show tenuto da Conticini in largo Ciro Menotti dove si alterneranno Sgarbi, Cacciari, Gasman, Haber e altri nomi dello spettacolo e del teatro.

Ma è a questo punto che ci è sembrato di essere a teatro più che in una commissione consiliare».

Per quanto riguarda la parte finanziaria Picchi è Scognamiglio proseguono: «la domanda sulle risorse è quel punto è sorta spontanea è la risposta dell’assessore Buscemi è stata: NON LO SO! E qui si è lamentato del fatto che Pesciatini ha risorse e si intesta il merito di molte cose a partire da Marenia per il litorale. Su quanto Pesciatini sia “tutelato” nel suo operato rispetto a lui, Buscemi ci è tornato più volte, facendo capire alla commissione, neppure tanto velatamente di come Pesciatini sia maggiormente sostenuto. Certo è che nella migliore delle ipotesi possiamo dire che dentro alla Giunta non esiste una reale condivisione di programmi e intenti. Buscemi è arrivato addirittura a chiedere alla commissione se fosse possibile, anche tramite i commissari, una collaborazione con l'assessore al Turismo.

«Gli abbiamo fatto notare, incalzano le Dem, che non solo è possibile ma è normale che gli assessorati collaborino. E' rimasto stupito. Ci fa piacere di aver dato una notizia utile all'assessore alla cultura.

Sul resto semplifichiamo per necessità di sintesi: nessuna attività con le associazioni e le imprese culturali della città. Forse, e sottolineiamo forse, uscirà un bando di contributi a settembre (tardivo per qualunque programmazione) ma anche su questo ci è sembrato confuso e incerto.

Dei festival decennali che animano l'estate cittadina e che hanno rilievo nazionale o di altre attività che hanno caratterizzato l'offerta culturale di questa città ci sembra che l'assessore non ne abbia proprio contezza. Due consigliere l'hanno sollecitato anche sul teatro di Calambrone e anche in questo caso l'assessore non era a conoscenza neppure delle dotazioni tecniche presenti e delle possibilità offerte da quella struttura, salvo dire che c'era in previsione lo spettacolo di un certo Enriques amico del Sindaco.

A questo punto, pensando di rassicurare la commissione sulla validità del proprio operato, ha annunciato che essendo amico di tutti gli artisti lui può avere chiunque gratis».

«Non possiamo che essere seriamente preoccupate sia per le tante realtà presenti a Pisa sia per il timore che nessuna attività verrà organizzata, è la riflessione di Olivia Picchi e Maria Antonietta Scognamiglio. L'assessore assicura che tutto partirà fra un mese ma ad oggi non ci sono contratti, impegni di spesa e un programma reale da pubblicizzare.

Occorre inoltre dire (c'è una nostra interpellanza su questo) che anche se la parola gratis piace a tutti, quando il gratis arriva da chi potrebbe avere comunque un beneficio di ritorno o da amici degli amici, costringe a parlare per lo meno di conflitto di interessi. Non abbiamo dubbi sulla buona fede dell'assessore e degli amici suoi e del Sindaco che intervengono alle sue iniziative ma sull'operato di una pubblica amministrazione non ci possono esserci ombre di tale natura».

Le due consigliere concludono: «riportiamo sempre le parole dell'assessore, che prima si è lodato dei risultati dell'assessorato che secondo il suo giudizio sarebbero “sotto gli occhi di tutti” (forse si riferiva all'iniziativa con Doroni), poi si è giustificato del ritardo di quasi un anno imputandolo alle sue vicende personali che rendono il suo posto “precario”.

Questo per dire che quando le minoranze chiedono al Sindaco di far dimettere l'assessore perchè il suo trascorso personale è in conflitto con il suo ruolo non sono strumentali ma di tutela delle istituzioni.

Rimangono domande in sospeso: esistono davvero assessori “preferiti” ad altri? E se si, la preferenza del Sindaco verso Pesciatini è legata alle vicende personali di Buscemi o Buscemi in quanto assessore viene ignorato perchè a questa amministrazione non interessa la cultura?

E se la risposta fosse la prima chiediamo a Conti: cosa aspetta ancora?»

redazione.cascinanotizie