Buti, via le croci dal cimitero. Bufala o no, sull'amministrazione comunale si scatena la bufera

Cronaca
Politica
Buti
Lunedì, 2 Ottobre 2017

Via le croci dal cimitero di Buti. Bufala o non bufala, l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessio Lari, da qualche giorno, è finita nella bufera mediatica.

A quanto riportato da Barbara Maffei (candidata a sindaco alle scorse amministrative per la lista civica Spigai per Cambiare 2.0), alcuni cittadini, al momento di rivolgersi all'ufficio tecnico competente per sbrigare le pratiche per la tumulazione di un proprio caro, si sono sentiti rispondere che "la croce non era prevista sulla lapide".

Da questo episodio, in poco tempo, a Buti si è alzato un polverone e sabato 30 settembre (ore 14.37) sulla bacheca facebook di Barbara Maffei è apparso un post, in cui il capo dell'opposizione ha attaccato la decisione (presunta) dell'amministrazione circa la gestione del cimitero comunale.

"L'idea di uniformare l'immagine del cimitero di Buti escludendo le croci dalle lapidi - scrive Maffei - è la più stupida idea che potessi apprendere, talmente stupida che inizialmente l'ho ritenuta una bufala. Uniformare l'immagine di un qualsiasi luogo escludendo l'unica cosa non escludibile è senza dubbio una cosa folle! Le pseudo "concessioni" avvenute dopo svariate lamentele sono ancora più incomprensibili e offensive; di fatto la pillola questa volta non la ingoieremo. Basterebbe una volta (e dico una) coinvolgere la popolazione prima di tirar fuori dal cilindro boiate simili. Riuscirete prima o poi a stupirmi positivamente???????????".

Il vespaio di polemiche, però, era solo all'inizio e poche ore dopo (18.04), sempre sulla propria pagina facebook, Barbara Maffei scriveva:

"Appena concluso colloquio telefonico con il sindaco Alessio Lari che mi ha assicurato che la croce era è e sara' intoccabile nel nostro cimitero".

Di domenica 1 ottobre, alle 17.30, la risposta del Comune di Buti, sempre a mezzo social e con una presa di posizione netta sulla polemica scatenata dal post di Barbara Maffei. Il Comune su facebook, definisce l'intero episodio come una bufala.

"Le "BUFALE" viaggiano a qualsiasi latitudine, leggiamo sui social che il Comune di Buti nell'intento di uniformare le lapidi funebri del cimitero, cosa tra l'altro corretta e ormai applicata da molti anni, vorrebbe escludere l'apposizione su di esse delle croci, crediamo che oltre che ovviamente FALSA questa notizia sia anche incommentabile. Il rispetto delle volontà e della libera espressione religiosa è innegabile. E su questo non si scherza".

Impossibilitati a contattare il sindaco di Buti Alessio Lari, alleghiamo qua sotto l'intervista telefonica raccolta con Barbara Maffei, che in ultima analisi, dopo avere chiuso la vicenda, rimanda al mittente il post del Comune butese, tacciando l'amministrazione di esere poco chiara e distante dai cittadini.

Clicca QUI e ascolta l'intervista a Barbara Maffei da tablet o smartphone

carlo.palotti