Calci: telecamere contro i profanatori di tombe

Cronaca
Calci
Giovedì, 3 Marzo 2022

Episodi fuori controllo, raccolta firme per chiedere la videosorveglianza. Condanna netta del Comune: "Sconfitta per tutti. Atti vergognosi"

Il cimitero della Propositura di Calci è oggetto, da tempo, di vandalismi e profanazioni di vario tipo.

Il fatto, gravissimo, ha costretto alcuni cittadini ad una raccolta firme presso un paio di negozi del paese (la pasticceria Andreoni e la cartoleria Armani di via Roma a Calci ndr), per chiedere all'amministrazione comunale e alla ditta incaricata della cura del cimitero, l'installazione di un sistema di videosorveglianza.

Un deterrente, che limiti i movimenti dei profanatori di tombe e che possa arginare il triste e censurabile fenomeno.

Ricevuta la segnalazione, il Comune di Calci promette un intervento deciso

L’amministrazione comunale, dopo aver ricevuto alcune segnalazioni da parte dei cittadini, si è immediatamente attivata chiedendo alla stazione locale dei Carabinieri e alla Polizia Municipale un potenziamento dei controlli e, a quest’ultima, l’utilizzo della telecamera mobile acquistata dal Comune di Calci e da alcuni anni in dotazione degli agenti. Occorre precisare che Calci ha ben 7 cimiteri e quello della Propositura è molto vasto, ragioni per cui la valutazione e la materiale realizzazione di un generico sistema di sorveglianza è una richiesta, seppur comprensibile e tanto semplice da buttare lì, ma molto complessa nella sua realizzazione. In ogni caso abbiamo una telecamera mobile che, oltre ai soliti e consueti controlli, servirà come deterrente anche in questa situazione. Da ultimo, non per ordine di importanza, questa situazione, profanare la memoria dei morti è una sconfitta per tutti. Ecco che invitiamo anche ad una riflessione collettiva: se si arriva, in una piccola comunità come la Nostra, a dover mettere le telecamere anche dentro un cimitero la tristezza è tanta e al netto dei controlli che continueremo a fare non possiamo che condannare questi atti semplicemente vergognosi.

carlo.palotti