Caos alla Stazione ecologica: esplode la rabbia dei cittadini, arrivano i Carabinieri

Cronaca
Cascina
Lunedì, 1 Giugno 2020

Dopo tre settimane di vera confusione qualcuno ha perso le staffe e ha minacciato il personale Geofor presente nella struttura di via Campania a Cascina. Situazione incancrenitasi nel tempo, cittadini esasperati e in coda per il conferimento dalle 5 di mattina

Tira tira alla fine la situazione è esplosa.

Un'altra settimana è iniziata e in via Campania a Cascina, davanti alla Stazione ecologica, le file e le lunghe attese patite per il conferimento dei materiali si è trasformata in rabbia.

In tanti, dopo tre settimane dalla riapertura della struttura, erano tornati per smaltire i propri rifiuti ingombranti regolarmente e fiduciosi di poterci riuscire. Alcuni, erano ordinatamente in fila già alle 5.30 di mattina, mentre il centro di raccolta, da orario affisso, avrebbe dovuto aprire i battenti alle 7:00.

Poco dopo, intorno alle 7:20, dato che i cancelli restavano chiusi, qualcuno ha chiesto informazioni al personale Geofor presente nell'area, che di tutta risposta, ha confermato lo slittamento dell'orario di apertura alle 7:30 senza dare alcuna informazione aggiuntiva.

Da qui la protesta di alcuni (violenta e non condivisibile), con i cartelli degli orari del Centro di raccolta strappati e lasciati a terra e intorno alle 8:00, l'arrivo di una pattuglia dei Carabinieri, chiamati dagli inservienti Geofor dopo le pesanti minacce ricevute da uno dei cittadini più esasperati.

Che la situazione della Stazione ecologica di Cascina fosse critica, comunque, non era un mistero.

Dall'11 maggio scorso, giorno della sua riapertura al pubblico, sul Comune di Cascina erano piovute tantissime critiche e polemiche.

All'amministrazione comunale, rea di avere abbandonato il sistema di prenotazione del conferimento (caso più unico che raro sul territorio), per cambiare decisione, non erano bastate le richieste dei cascinesi, né il nostro servizio giornalistico di denucia (► leggi QUI), né gli appelli politici delle opposizioni in consiglio comunale.

Il Comune di Cascina, deciso a non reinserire il servizio di prenotazione, allo stesso tempo aveva fatto leva sul senso di responsabilità e sull'autorganizzazione dei cittadini, con appelli ripetuti dell'assessore Del Seppia a non affollare la struttura di via Campania e il prolungamento degli orari di apertura della Stazione ecologica.

Questa mattina, 1 giugno 2020, dopo una domenica di chiusura inaspettata del Centro di racccolta (Geofor e Comune di Cascina dovranno spiegare anche questo fatto), dopo che i cancelli erano rimasti sbarrati anche passato l'orario di apertura affisso, dopo tre settimane e più di vero caos, qualcuno ha perso le staffe e di sicuro, pagherà personalmente per le proprie intemperanze.

 

carlo.palotti