Caos serie B e serie C, sono i giorni decisivi

Sport
Martedì, 4 Settembre 2018

Siamo entrati nella settimana decisiva per il calcio italiano, almeno per quanto riguarda due serie professionistiche su tre, ma anche la credibilità della serie A sarà influenzata dal pronunciamento del Collegio di Garanzia del CONI presieduto da Franco Frattini.

Il 7 settembre sarà quindi il D-day del calcio italiano, la corte è chiamata pronunciarsi al mattino sul format del campionato di serie B, passato improvvisamente da 22 a 19 squadre, mentre nel pomeriggio i giudici del Coni prenderanno in esame il ricorso della Ternana contro la sentenza della CAF che ha modificato i criteri i criteri di ripescaggio, rendendo nuovamente ammissibili quelle società che in passato hanno subito penalizzazioni in classifica, un giochino questo che ha rimesso in pista per la serie B il Catania ed il Novara.

Cosa succederà? Può accadere di tutto: dal classico topolino partorito dalla montagna, che significa bocciatura di tutti i ricorsi e quindi serie B a 19 squadre che prosegue così come è iniziata, ed una serie C a 59 squadre con dentro tutte quelle società che ambiscono ad in posto in serie B rientrando in cadetteria passando dalla finestra (Catania, Siena, Novara, Entella, Ternana, Pro Vercelli).

E se invece il Collegio di garanzia del Coni, bocciasse il format a 19 squadre della serie B? In questo caso sono due le opzioni: la serie B tira dritta per la sua strada adducendo che il campionato è ormai iniziato, in questo caso partirebbero una lunga serie di ricorsi in sede civile che non bloccherebbero i campionati, ma che potrebbero portare a risarcimenti milionari a favore delle squadre escluse illegittimamente; oppure scatterebbe il fermi tutti. La serie B si troverebbe costretta a reintegrare tre squadre, riformulando il calendario con tanto di giornate da recuperare per le ripescate e mercato riaperto per le stesse.

In quest’ultimo caso entra in gioco il ricorso della Ternana: se viene accolto, le squadre penalizzate in passato escono di scena, se viene respinto Catania e Novara restano nella pole position virtuale per la serie b, virtuale perché una graduatoria ufficiale delle squadre in lizza per il ripescaggio non è mai stata resa nota.

In ogni caso, con una B ripristinata a 22 squadre, la Serie scenderebbe da 59 a 56 squadre. Gravina ha più volte affermato che i termini per ammettere altre squadre sono scaduti con buona pace di bari e Avellino, ma anche del prato che ha ricorso al Tar contro il mancato ripescaggio, un ricorso che se accolto verrebbe trattato dalla lega pro nello stesso modo in cui è stato trattato un anno fa il caso Vibonese, ovvero con un risarcimento economico, ma senza ripescaggio.

In tutto questo ginepraio di ipotesi e con la data di avvio del campionato che potrebbe addirittura slittare ulteriormente in avanti, diventa difficile fare pronostici riguardo ai prossimi avversari del Pisa che in queste ore continua a monitorare il mercato degli svincolati, mai così ricco di occasioni come in questa stagione. Tanti sono infatti i calciatori “over”, che nelle ultime ore del calciomercato hanno rescisso il contratto con la propria società per cercare una sistemazione fuori dalla finestra estiva delle trattative.

Il Pisa non è un segreto che sia alla ricerca di un difensore che possa ricoprire sia il ruolo di centrale di difesa che quello di esterno sinistro, il nome nuovo di queste ultime ore è quello riportato da La Gazzetta dello Sport, di Giovanni Tomi. 31 anni, l’ultima stagione passata con la maglia della Sambenedettese con la quale ha rescisso per incomprensioni con la società. Un giocatore di grande esperienza con oltre 300 presenze fra Serie B e C e anche 14 reti all’attivo.

Intanto oggi alle ore 16 verrà presentato l’ultimo arrivo in casa nerazzurra: Alberto Masi. Punto Radio trasmetterà in diretta la conferenza stampa, quindi per tutti i tifosi nerazzurri sarà sufficiente sintonizzarsi sui 91.1-91.6 Fm oppure scaricare da App Store o Google Play l’app gratuita per Smartphone e Tablet, oppure collegarsi ai siti di Punto Radio o Cascina Notizie.

massimo.corsini