"Carta Etica dello Sport" adesione unanime del Consiglio Comunale di Vecchiano

Sport
Vecchiano
Mercoledì, 10 Agosto 2016

Lealtà, fairplay, diritto per tutti a praticare sport come momento educativo fondamentale per ogni individuo.

Questi alcuni dei principi fondanti della “Carta Etica dello Sport” elaborata dalla Regione Toscana, a cui, lo scorso 29 luglio il Consiglio Comunale di Vecchiano ha approvato all’unanimità, aderendo a questo importante documento composto da 15 articoli. Una Carta a cui possono aderire Pubbliche Amministrazioni, Società ed Associazioni sportive dilettantistiche, Comitati sportivi, enti sportivi.  

“Un'adesione unanime da parte del nostro organo Consiliare, che mostra la sensibilità di tutte le componenti politiche alle suddette tematiche. Con l'adesione alla Carta aderiamo, quindi, di conseguenza, all'albo delle Pubbliche Amministrazioni che condividono la Carta Etica dello Sport. E ciò ben si integra con l'azione del Comune di Vecchiano, che da sempre sostiene i valori dello sport, concepito non soltanto come strumento di salute e benessere psico-fisico, ma anche come occasione di socializzazione, condivisione ed integrazione, senza distinzione alcuna”, afferma il Sindaco Massimiliano Angori.

“Il Comune di Vecchiano inoltre è da sempre impegnato, in collaborazione con le associazioni locali aderenti alla Consulta dello Sport, a stimolare la diffusione e l'accessibilità dello sport stesso, sia sotto l’aspetto agonistico, sia sotto il profilo educativo e di integrazione sociale”, afferma l'Assessore allo Sport Andrea Lelli.

“Nella Carta si evidenzia l'importanza dello sport nella formazione dell'individuo: la disciplina sportiva è in grado di trasmettere concetti quali insegnare il rispetto delle regole e degli avversari, il saper perdere, la lealtà e l'accettazione dei propri limiti. Infine, il documento della Regione Toscana punta i riflettori su uno stile di vita sportiva incentrata su comportamenti salutari che escludono ogni forma di doping ed improntati sul miglioramento della condizione psicofisica di ciascun individuo”, conclude l'Assessore Lelli.

luca.doni