A Cascina non ci sono strategie ambientali, il M5S cascinese accusa la Giunta Ceccardi

Politica
Cascina
Martedì, 11 Giugno 2019

 

Anche il Movimento 5 Stelle di Cascina accusa in maniera esplicita la Giunta Ceccardi e l'Assessore all'ambiente Luciano Del Seppia di non avere nessuna idea di cosa voglia dire fare "politica a favore dell'ambiente", una totale assenza di strategia ambientale limitandosi esclusivamente a qualche iniziativa di promozione di educazione nelle scuole e poco più. Ricordiamo inoltre che la bonifica definitiva della Decoindustria è avvenuta con oltre un anno e mezzo di ritardo da quanto preventivato a causa della volontà da parte della Giunta cascinese di non voler spendere i 100.000 euro necessari stabiliti con un accordo tra Comune e Regione Toscana.

 

LE STRATEGIE AMBIENTALI A CASCINA NON ESISTONO.

A seguito dello scambio di affermazioni tra l'assessore Del Seppia e Leu Art.1, il Movimento 5 Stelle di Cascina vuole sottolineare che, ad oggi, non sono state intraprese tutte le necessarie scelte per migliorare la questione ambientale.
Come scrive Del Seppia, al Comune di Cascina parlano i fatti, ma i fatti importanti non sono quelli di cui lui parla.
Affermare di “aver raggiunto l'80% di raccolta differenziata” stride con ciò che tutti i cittadini possono vedere: una buona parte dell'indifferenziata è lasciata per strada vicino ai cestini e alle campane del vetro oppure gettata allegramente nei fossi del nostro territorio. Quando si guardano esclusivamente i numeri, cosa che a molti assessori cascinesi piace tanto fare, e non si guarda anche alla sostanza delle azioni, è facile scambiarli per la realtà e magari montarci su un bel po' di propaganda pre-elettorale.
Essere riusciti (in soli 3 anni! ndr) a bonificare l'ultimo serbatoio alla Decoindustria è proprio un traguardo grandioso! Invece, è meglio non ricordare di aver permesso l'ampliamento della discarica Tiro a segno in Via del Nugolaio per RDA (Rifiuti Contenenti Amianto), grazie anche all'astensione del PD in Consiglio Comunale...

Così, quando leggiamo che per l'attuale Amministrazione "il problema dell'ambiente è strategico e lo abbiamo dimostrato con i fatti, non a parole" il sorriso, amaro, molto amaro, è spontaneo.

In questi ultimi 3 anni, i consiglieri del M5S Cascina hanno presentato in Consiglio Comunale anche una serie di mozioni, BOCCIATE dall’attuale maggioranza, che erano volte proprio a preservare e tutelare la salute dei cittadini:
•    23/05/17: mozione contro l'aumento delle volumetrie attraverso la sopraelevazione del colmo per la discarica “Tiro a Segno” ubicata in Loc. Navacchio;
•    23/05/17: mozione a favore dell'istituzione registro tumori a Cascina (che avrebbe aiutato a capire quali sono le zone più pericolose della città e per cercare soluzioni mirate);
•    30/11/18: mozione sulle fototrappole (da impiegare a tutela del decoro urbano su tutto il territorio cascinese contro il reato di abbandono dei rifiuti).

Altre mozioni presentate dai consiglieri Loconsole e Barontini del M5S Cascina, invece sono state emendate con il solo scopo di renderle inefficaci andando ad eliminare gli impegni della Giunta. Ad esempio, il 17/09/17 è stata discussa la mozione sul Plastic Free Challenge per eliminare gradualmente tutti gli articoli in plastica monouso presenti all'interno degli edifici comunali come i distributori automatici e non solo.

Ulteriori mozioni, poi, sono state votate anche dalla maggioranza ma a distanza di anni, non hanno visto e, probabilmente, non vedranno mai la luce:
•    14/12/17: mozione sui vuoti a rendere (forme economiche di incentivo, come la diminuzione della TARI, per tutti gli esercenti che si impegnano con i fornitori a creare un sistema sperimentale di restituzione degli imballaggi per uso alimentare);
•    15/02/18: mozione sugli effetti dell'inceneritore (a seguito della pubblicazione dell'indagine epidemiologia di ottobre 2017 del CNR di Pisa che riguardava esclusivamente il Comune di Pisa, il M5S Cascina ha fatto notare che la distribuzione spaziale delle emissioni di NOx (ossidi di azoto) proveniente sia dall'inceneritore, ma anche dagli scarichi di altre aziende pisane, vedevano il nostro territorio fortemente interessato (specialmente Titignano, Visignano, Badia e Navacchio) e si chiedeva l’attivazione del Comune affinché studi analoghi venissero svolti anche nel nostro territorio).

Con tutto ciò, noi consiglieri del Movimento 5 Stelle di Cascina ci chiediamo: ma quali politiche ambientali l'attuale Amministrazione sta propagandando?

Cascina, 11 giugno 2019

Claudio Loconsole e David Barontini
Movimento 5 Stelle di Cascina

 

redazione.cascinanotizie