Cascina sott'acqua, tragedie sfiorate e crisi idrica fuori controllo. Intervista all'eroe Franco Nassi
Alla fine tutto è andato bene e nessuno si è fatto male, ma Cascina si è dimostrata debole e impreparata a ricevere la quantità d'acqua prodotta dal nubifragio abbattutosi su tutto il nostro territorio nella notte tra sabato 9 e domenica 10 settembre.
La mattina del giorno dopo, con le terribili notizie in arrivo da Livorno, sul territorio cascinese era già iniziata la conta dei danni.
Intorno a mezzogiorno molte zone del comune erano ancora sott'acqua, senza corrente elettrica da ore.
Ricolmi e inutilizzabili i sottopassaggi ferroviari (nelle foto allegate quelli di San Frediano e della stazione di Navacchio), strade diventate fiumi a cielo aperto (vedi le foto di via Pastore a Casciavola o il video registrato sul Fosso Vecchio).
Il peggio, però, era alle spalle, con una notte terribile in cui almeno in un paio di occasioni è stata davvero sfiorata la tragedia.
Come a San Giorgio, quando quattro ragazze rimaste intrappolate con l'auto in un sottopassaggio sono state salvate dai vigili del fuoco.
Sempre a San Giorno, al confine con San Lorenzo a Pagnatico, all'incrocio tra via Santa Maria e via Di Mezzo Sud, altre quattro ragazze sono state invece salvate dall'eroe di giornata, Franco Nassi, che in mezzo alla tempesta, con l'acqua alta fino al ginocchio, è riuscito a tirarle fuori dalla macchina finita in un canalae in piena. Qua sotto la testimonianza raccolta ieri mattina.
Clicca QUI per vedere la testimonianza di Franco Nassi
Clicca QUI per vedere l'allagamento su via del Fosso Vecchio
Clicca QUI per vedere l'allagamento del sottopassaggio di San Frediano a Settimo