Chez Nous Le Cirque e Fondazione Sipario, muro contro muro, contestate le dichiarazioni della Ammirati

Conferenza stampa di fuoco e situazione sempre più ingarbugliata

“Per noi la PEC di disdetta della convenzione tra la Fondazione Sipario Toscana e la Cooperativa Chez Nous le Cirque è una dichiarazione di sfratto dagli spazi del teatro di Cascina. E’ una disdetta unilaterale, se avessero realmente voluto continuare un rapporto di collaborazione con noi ne avrebbero prima scritta una nuova, assieme a noi, che automaticamente avrebbe reso nulla quella attuale, come previsto proprio dalla convenzione in essere”, così, in sintesi, si potrebbero riassumere le parole di Cristiano Masi, Amministratore Delegato della Cooperativa, Giulia Costa, Presidente della Cooperativa e Stefano bellani, socio della medesima, era presente anche l’Avvocato de le Cirque, Dott. Virgone.

Parole pronunciate nella conferenza stampa convocata per chiarire la vicenda nata dalla pubblicazione di un post dello stesso Masi, a pochi giorni dal ricevimento della lettera di disdetta a firma della Dott.ssa Ammirati, Presidentessa della Fondazione Sipario Toscana. Proseguita con una lettera della stessa Ammirati che spiegava, nel dettaglio, ciò che era accaduto da Aprile ad ottobre 2018, di come si siano, forse inspiegabilmente, deteriorati i rapporti tra i due soggetti, sino a giungere ad un colloquio fatto solo da avvocati.

I soci di Chez Nous Le Cirque hanno replicato, punto per punto, a quanto affermato dalla Ammirati.

Dalle accuse di non voler collaborare con la Fondazione ai presunti mancati pagamenti delle quote di affitto dell’altra convenzione in atto che riguarda la gestione del ristorante “Gustavo Ridendo”.

Una Fondazione che chiede il pagamento di 14 mensilità arretrate e la Cooperativa che nega e parla di sole due mensilità con anche un credito che vantano per diverse migliaia di euro su lavori e servizi svolti per la Fondazione e mai pagati.

Strana questa discrepanza, una Presidentessa come la Ammirati che forse non è deputata a conoscere tutti i dettagli amministrativi contabili ma che invece doveva sapere bene il Direttore Amministrativo della Fondazione, Paolo Cognetti e non ha comunicato.

Sembra, a questo punto, difficile far sedere ad uno stesso tavolo le due parti, per poter giungere ad un nuovo dialogo e far si che Chez Nous Le Cirque possa continuare le sue attività dentro La Città del Teatro.

Anche se, pubblicamente, in conferenza stampa, ad un certo momento la stessa Ammirati ha affermato: “il circo deve rimanere qua, io voglio che resti”.

A breve, molto probabilmente, ci sarà un nuovo incontro, non tanto tra i soci della Cooperativa e rappresentanti della Fondazione, ma tra gli Avvocati delle due parti, vista la disponibilità della Fondazione a far rimanere il Circo che si giunga, se possibile, ad un accordo, ma soprattutto, prima della fine della convenzione (dicembre 2018), che assieme riscrivano la convenzione.

Fuori dal tendone, dove si è tenuto l’incontro,Masi e compagni apparivano scettici e con l’idea di mettersi a cercare nuovi spazi altrove.

Allegato trovate anche il "comunicato stampa" integrale d Chez Nous Le Cirque con tutte le puntualizzazionei fatte alla lettera della Dott.ssa Ammirati