A Cittadella per sfatare un tabù e per la salvezza. Diritto di Cronaca su Punto Radio dalle 15:45

Torna Marin a centrocampo, ma Aquilani perde Valoti sulla trequarti

Un solo punto in due partite casalinghe e con questo magro bilancio il Pisa si è ritrovato il fiato sul collo delle squadre che alla sue spalle lottano per evitare la retrocessione e che ora sono a soli due punti dai nerazzurri. Oltre ad una classifica ad oggi deficitaria, c’è anche da fare i conti con una situazione ambientale non certo idilliaca, mai squadra e tifoseria sono stati così distanti e questo è un problema che va assolutamente risolto, perché, l’esperienza insegna, che è la pietra miliare di molte retrocessioni, si veda i casi di Benevento e Perugia, per restare aggrappati all’ultima stagione sportiva.
Con questo stato d’animo il Pisa si prepara ad affrontare il Cittadella da sempre bestia nera del Pisa, anche se in questa stagione il tabù, almeno all’Arena è stato infranto. A tutto questo se aggiungiamo che i veneti sono reduci da ben sette sconfitte di fila, si può ben immaginare quale clima potranno trovare i nerazzurri al Tombolato. Di fronte a questa partita però più che calciatori è il momento di essere uomini, mai come adesso vale l’adagio: “ora o mai più”.

LA FORMAZIONE Porte girevoli nella stanza dei cattivi. Per un Marin che rientra c’è un Valoti che si deve fermare per squalifica. C'è poi da registrare il grave infortunio a Barberis, per lui legamenti del ginocchio rotti e stagione finita, l'enensima tegola di una stagione assurda dal punto di vista degli infortuni. La buona notizia è che il centrocampo ritrova il suo giocatore imprescindibile con il quale verosimilmente farà coppia Veloso, la cattiva è che il Pisa perché il suo capocannoniere e con Torregrossa ancora out, diventa imprescindibile lìutilizzo di Toure, in coppia con uno fra Arena, se sta bene, e Moreo, a meno che D’Alessandro non sia abile e arruolabile per giocare dal primo minuto. In avanti nessun dubbio, con Bonfanti titolare, così come a centrocampo dove Esteves tornerà sulla sinistra e Barbieri sulla destra e in difesa con Calabresi, Caracciolo e Canestrelli nel ruolo di centrali

DIFFIDATI: Barbieri, Leverbe, Piccinini, Canestrelli
SQUALIFICATI: Valoti
RENDIMENTO: N-V-P-P-N

L’AVVERSARIO Gorini prova a ritrovare lo smalto perduto alla ripresa del campionato riproponendo il suo Cittadella con il 4312. Pochi i dubbi, uno a centrocampo Dove si giocano una maglia Carriero e Mastrantonio ed uno in attacco dove per fare da compagno all’inamovibile Pittarello ci sono Margrassi e Pandolfi.

DIFFIDATI: Angeli, Pittarello
SQUALIFICATI: -
RENDIMENTO: P-P-P-P-P

L’ARBITRO La partita sarà diretta da Davide Ghersini. Clicca qui per i precedenti con il Pisa e per leggere tutti i nomi di terna, quarto uomo e degli addetti al Var.

I PRECEDENTI Undici i precedenti in Veneto e dopo un avvio scoppiettante fatto di quattro vittorie (l’ultima nel 2007) su altrettanti confronti, per il Pisa è scesa la notte e così si contano un solo pareggio e cinque sconfitte negli ultimi sei confronti. Regola del tre da sfatare, nelle ultime due gare a Cittadella il Pisa prima ha subito tre espulsioni, poi tre calci di rigore contro.  Per tutte le curiosità è possibile riascoltare l’ultima puntata de “Il Chiavacci racconta il Pisa” andato in onda giovedì scorso alle 18:05 e riascoltabile sulla piattaforma Spotify.

LA DIRETTA Ricordiamo che per seguire la partita del Pisa Sporting Club basta sintonizzarsi sulle frequenze di Punto Radio Cascina 91.1-91.6 FM, dove a partire da mezz’ora prima del calcio d’inizio andrà in onda, Diritto di cronaca che prevede prima un ricco prepartita con interviste in diretta dallo stadio; durante la gara dei neroazzurri con commenti a caldo, analisi tecniche, flash in diretta dagli altri campi della serie B e la grande novità: tutti i tifosi del Pisa potranno dire la loro in tempo reale attraverso la pagina facebook PuntoRadioFM dalla quale sarà possibile seguire la diretta radio; dopo un ricco post partita con interviste ai protagonisti del match e con i commenti dei tifosi.

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