Comunicato del PD cascinese: "Ziello non ha ancora capito il suo ruolo. Insensato criticare chi crea integrazione"

Politica
Cascina
Lunedì, 14 Novembre 2016

Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato del PD cascinese, che si schiera contro le esternazioni dell'assessore alle politiche sociali di Cascina Edoardo Ziello. Nelle prime battute del testo si legge in riferimento alle effermazioni di Ziello: "con le sue affermazioni e le sue azioni non esprime la sensibilità necessaria a gestire un settore delicato e complesso come quello delle politiche sociali".

Nel comunicato il PD cascinese si riferisce anche alla lettera indirizzata all'assessore Ziello da don Elvis, parroco di San Lorenzo alle Corti (clicca QUi e leggi la lettera).

Di seguito il testo integrale giunto in redazione.

"Tolleranza zero", un’espressione non adatta alle politiche sociali. L'assessore Edoardo Ziello non si dimostra comunque un uomo di rigore, ma, più semplicemente, si connota come un intollerante. E con le sue affermazioni e le sue azioni non esprime la sensibilità necessaria a gestire un settore delicato e complesso come quello delle politiche sociali.

In ogni caso, anziché amministrare, l'assessore cerca spazio sui giornali per criticare le attività delle parrocchie. In particolare Ziello ha attaccato la parrocchia di San Lorenzo alle Corti, colpevole di prodigarsi per una piena integrazione dei migranti richiedenti asilo, alloggiati alla Tinaia.

Forse l'assessore, avendo del tutto smarrito il senso di solidarietà, non è contento del clima positivo che, con l'impegno diretto dei cittadini, si può creare con i profughi? L’assessore attacca le parrocchie per distogliere dalla sua (inadeguata) azione amministrativa? È in imbarazzo nello scoprire che la comunità cascinese è più accogliente ed ha meno pregiudizi di chi dovrebbe rappresentarla?

Da assessore al sociale Ziello dovrebbe partire dal valutare i bisogni e cercare di dare risposte. Non è più nella posizione di criticare chi fa del bene. Dovrebbe essere lui a farlo, provando, magari, a mantenere qualcuna delle sue promesse elettorali. Dovrebbe inoltre iniziare a comprendere l’ambito di azione dell’amministrazione e quello delle associazioni solidaristiche, che, su base volontaria, integrano il welfare, rivolgendosi agli ultimi. 

carlo.palotti