Da Enrico Canti ai giorni nostri, tutti i presidenti del Pisa

Sport
Lunedì, 18 Gennaio 2016

E’ il giorno dell’assemblea dei soci. Il giorno in cui si conoscerà la composizione del consiglio di amministrazione, ma soprattutto il nome del 37° presidente della massima espressione del calcio a Pisa.

Il primo presidente del Pisa targato Sporting Club fu Enrico Canti, rimase in carica dalla fondazione fino al 1912, poi due nomi per le due stagioni successive: prima Corrado Vannini, poi Gino Cristiani. Nel 1914 e per i successivi 10 anni a guidare il club arriva Giacomo Picchiotti, sarà il presidente ricordato per la finale scudetto persa a Torino contro la Pro Vercelli 2-1, resta ad oggi il presidente che ha ottenuto il miglior risultato di sempre. Nel 1924 e fino al 1927 lo sostituisce Francesco Pardi. Inizia poi un periodo travagliato con 5 nomi in 7 anni: Enrico Corona, Dario Petrini, Pietro Cupiello, Ranieri Graziella e Giuseppe Biscioni si susseguono sulla poltrona di presidente dal 1927 fino al 1934, Biscioni poi resta in sella fino al ’39, quando a gestire la società, durante la II guerra mondiale, arriva Giovanni Gentili. Nel 1945 Agostino Catarsi gestisce l’immediato dopoguerra insieme a Giacomo Picchiotti che rimarrà presidente fino all’inizio del 1949. Con gli anni ’50 arriva un periodo difficile e complesso nella storia del Pisa. Appare anche una nuova figura, quella del commissario straordinario. Prima Luigi Nuti, poi Aldo Cerri occuperanno quel ruolo fino all’arrivo di Enrico Ciaranfi, capostipite di una famiglia che ha amato ed ama tutt’ora il Pisa. Ciaranfi lascia nel 1952 al commissario straordinario Duccio Tadini, che gestisce  la società pochi mesi prima di lasciare la presidenza ad Agostino Catarsi. Trascorre una sola stagione e Catarsi lascia al Commissario Antonio Bellani. E’ il 1953 quando Ciaranfi si riprende il Pisa, sprofondato al punto più basso della sua storia, in Promozione, lo guiderà fino al 1958, poi sarà la volta di Raffaele Panichi fino al 1962 e di Francesco Tumbiolo presidente in carica nella prima metà del 1964. La stagione 1964/65 sarà la prima di un presidente che ha fatto la storia del Pisa: Giuseppe Donati. Sotto la sua Presidenza lo Sporting Club torna in serie A anche se solo per una stagione. Donati getta la spugna nel 1971, al suo posto Paolo Siciliani, nominato commissario straordinario. La stagione 1972/73 vede due nomi “ad interim” sulla poltrona di presidente: Astolfo Donati e Sergio Marchetti. Dalla stagione seguente e fino al 1978 sarà Luigi Rota il proprietario-presidente del Pisa. Siamo alla storia recente. Nel giugno del 1978 la famiglia Anconetani rileva il Pisa da Rota. Romeo, radiato dalla FIGC non può avere ruoli ufficiali, e quindi viene nominato amministratore unico, il figlio Adolfo. Il trionfo al Mondiale di Spagna viene celebrato dalla Federazione Italiana con un amnistia generale e così Romeo Anconetani può diventare presidente del Pisa, proprio nella stagione che segna il ritorno in serie A dopo 14 anni di assenza. Romeo resterà presidente del Pisa fino al 1994, fino allo sciagurato spareggio di Salerno. Il Pisa perde ai rigori contro l’Acireale, retrocede e dopo poche settimane viene dichiarato fallito. Il Pisa Sporting Club cessa di esistere, al suo posto, in fretta e furia viene costituito l’AC Pisa. Presidente sarà Pietro Vettori prima e Roberto Posarelli poi. Nel 1995 L’AC Pisa si ricostituisce in Pisa Calcio 1909 (poi solo Pisa Calcio), tre soci Roberto Posarelli, Enrico Gerbi e Bruno Meliani, ma alla presidenza si alterneranno solo Posarelli ed Enrico Gerbi. Nel 2002 il club viene ceduto alla famiglia Mian-Gentili. Prima sarà Maurizio Mian ad occupare la carica di presidente, poi sua madre, la signora Gabriella Gentili Mian. Nel 2005 il Pisa viene ceduto a Leonardo Covarelli che riporta la squadra in serie B, dopo una sola stagione nella cadetteria, è il 2008, Covarelli cede il club e la presidenza a Luca Pomponi. Dopo una stagione tanto disgraziata, quanto scellerata nella gestione arriva la retrocessione in C ed un nuovo fallimento. Il Pisa Calcio sparisce e viene costituito L’AC Pisa 1909. I soci sono Piero Camilli e Carlo Battini  che verrà nominato presidente. Il resto è attualità. Questa estate Battini vende il Pisa ad un gruppo guidato da Fabrizio Lucchesi che occupa la carica di Presidente. Lucchesi sperava di restare in carica solo pochi mesi, invece guida la società per tutta la prima parte della stagione. Questo pomeriggio l’assemblea dei soci nella quale si presenterà dimissionario e subito dopo verrà nominato il 37° presidente della storia nerazzurra del calcio a Pisa.

massimo.corsini