Dall'inferno al paradiso in 90'. Il Pisa riacciuffa il Perugia e rivede la luce dopo un inizio da incubo

Sport
Martedì, 4 Aprile 2017

Eroico Pisa a Perugia, sotto di due reti in dieci minuti e capace di riacciuffare il pari a poco dalla fine con Lisuzzo. I nerazzurri sono costretti a rincorrere e nel giorno in cui tutto sembrava finito, rivedono la luce. Grazie al 32° punto il Pisa mette dietro il Latina, aggancia la Ternana e resta a tre punti dalla salvezza diretta.

Gattuso rivoluziona la formazione titolare e conferma il 4-3-3. Ujkani è tra i pali, difesa a quattro con Birindelli a destra e Longhi a sinistra, al centro l’inedita coppia Milanovic-Landre. In mediana Di Tacchio torna regista, Zammarini e Angiulli sono gli interni. Attaco affidato a Peralta, Manaj, Masucci.

Perugia di mister Christian Bucchi con schieramento a specchio.

Male se non malissimo l’inizio del Pisa che in meno di dieci minuti si ritrova sotto due a zero. Leggera pressione perugina e al primo calcio d’angolo i padroni di casa passano in vantaggio: palla che da destra arriva in area, Volta tocca e involontariamente serve Mustacchio che tutto solo, fredda a tu per tu Ujkani per l’1 a 0. Tra l’8’ e il 10’ il Perugia guadagna altri due corner e al terzo tentativo, Gnahorè dal limite, con una bella conclusione di contro balzo, infila in porta il raddoppio. Al 12’ proprio Gnahorè è il primo ammonito del match, tre giri di orologio (15’) e il Pisa trova il 2 a 1 con Di Tacchio: punizione dalla trequarti sulla barriera, la difesa perugina ribatte al limite e Di Tacchio, di prima intenzione, accorcia le distanze. La gara, che sembrava già finita, si rianima ed il Pisa ritrova le energie per giocare alla pari con i padroni di casa. A cavallo del 25’ i nerazzurri vanno anche al tiro con Manaj e Milanovic, che su calcio d’angolo, per poco non beffa Rosati con un colpo di schiena. Al 43’ Di Carmine si prende il terzo giallo del match (insieme a lui poco prima anche Brighi), non cambia più nulla e dopo un minuto di recupero si va all’intervallo sul minimo scarto.

Nella ripresa Pisa in campo con Lisuzzo al posto di Landre infortunato. Non accade molto e dopo cinque minuti (5’), Gattuso deve cambiare anche Masucci con Mannini (per Masucci si attendono accertamenti in vista della gara di sabato). All’11’ nel Perugia entra Dezi per Gnahorè, mentre al 22’ Ujkani fa buona guardia sulla conclusione di Di Carmine. La gara non offre molte emozioni e alla mezz’ora Bucchi lancia Terrani per Guberti. Contemporaneamente Gattuso decide per l’ultimo cambio e lancia nella mischia Cani al posto di Birindelli, abbassando Mannini sull’esterno basso destro. Ci si avvia verso la fine e il Pisa non sembra in grado di sfondare, ma al 43’ i nerazzurri conquistano una punizione con Perlata: Mannini dal punto taglia a centro area e Lisuzzo di testa, segna il 2 a 2 che fa esplodere l’entusiasmo degli oltre 700 tifosi pisani arrivati al Renato Curi di Perugia. Prima della fine il Pisa deve soffrire anche nei cinque minuti di recupero, ma il 32° punto stagionale, vale come e più dell’oro.

 

Il tabellino

PERUGIA-PISA: 2-2 (34a giornata serie B)

PERUGIA: Rosati; Di Chiara, Monaco, Volta, Belmonte; Acampora, Gnahorè (11’ st Dezi), Brighi (43’ st Nicastro); Guberti (29’ st Terrani), Di Carmine, Mustacchio. A dis. Elezaj, Fazzi, Ricci, Dossena, Del Prete, Forte. All. Bucchi.

PISA (4-3-3): Ujkani; Birindelli (29’ st Cani), Milanovic, Landre (1’ st Lisuzzo), Longhi; Zammarini, Di Tacchio, Angiulli; Peralta, Manaj, Masucci (5’ st Mannini). A dis. Cardelli, Verna, Del Fabro, Tabanelli, Zonta, Gatto. All. Gattuso.

​ARBITRO: Manganiello di Pinerolo (Dei Giudici-Caliari - IV: Paterna)

RETI: pt 5’ Mustacchio (PE), 10’ Gnahorè (PE), 15’ Di Tacchio (PI); st 43’ Lisuzzo (PI).

NOTE. Ammoniti: Gnahorè (PE), Brighi (PE), Di Carmina (PE), Milanovic (PI), Manaj (PI); angoli: (5-1) 7-3; recupero: 1' + 5’.

carlo.palotti