Domenica torna l'attesissimo Palio di Buti

Cultura
Buti
Mercoledì, 13 Gennaio 2016

Anche quest'anno ad aprire la stagione delle manifestazioni folkloristiche sarà il Palio di Buti, una corsa di cavalli condotti da fantini che, rappresentando le sette contrade in cui è suddiviso il paese, si sfidano in una gara il cui scenario è la strada principale di accesso all’abitato. 

Il tutto condito dagli inevitabili e goliardici sfottò che le 7 contrade (Pievania, San Francesco, San Nicolao, San Michele, La Croce, San Rocco, Ascensione) si rivolgono con febbrile crescendo in questi giorni di trepida attesa. Anche a Puntoradio, da sempre vicina alla manifestazione, non sono mancate simpatiche prese di posizione da parte dei diversi capitani. Ognuno dice la sua...ascoltate nel contributo audio Daniele Vannucci di San Michele, Mauro Pratali di San Francesco e Matteo La Placa di Pievania preannunciare quale sia la favorita per l'edizione 2016...

Il Palio delle Contrade di Buti nasce ufficialmente nel 1961 ma, per scoprire le sue origine dobbiamo andare a ritroso nel tempo, fino addirittura al 1600, quando sul sagrato della chiesa principale nel giorno di San Antonio Abate, protettore degli animali dopo la Messa venivano benedetti gli animali domestici in particolare i cavalli dei cittadini a quel tempo unico mezzo di locomozione e per questo erano particolarmente amati e necessari.

Nel 1805 ci sono altri documenti scritti che provano l’esistenza di questa festa durante la quale oltre la benedizione degli animali, i proprietari di cavalli si ritrovavano nelle osterie del paese a mangiare piatti a base di trippa, piatto tipico del paese, un'usanza mantenuta fino ad oggi visto che i butesi si trovano tutt'oggi, la mattina del Palio, per fare colazione insieme con trippa e buon vino.

A metà mattina tutte le Contrade sfilano per il paese , fino a raggiungere il sagrato del Duomo , dove consegnati ai fantini giubba e berretta, vengono benedetti i cavalli che correranno il Palio . Intorno alle 14,00 iniziano le corse . Il tracciato interrato e adeguatamente protetto , di circa 750 m., presenta due leggere curve sul primo tratto e un'ultima curva , prima della dirittura in leggera salita. 

Si corrono la I° e la II° batteria dove vengono sorteggiati, in ognuna , tre cavalli e a seguire si corre la III° dove, oltre all'ultimo cavallo sorteggiato, ricorrono i secondi arrivati delle precedenti batterie. I vincitori delle tre batterie disputano la finale. Ma il bello del Palio non si esaurisce con la cors: le contrade "vivono" tutto l'anno con iniziative di partecipazione civile, aggregazione, divertimento ma anche solidarietà.

 

Anonimo