Due nuovi sportelli operativi a Calci

Cronaca
Calci
Venerdì, 24 Marzo 2017

Due nuovi sportelli a disposizione dei cittadini Calcesani sono stati messi a disposizione dall'amministrazione comunale. Due attività informative gratuite di grande utilità sociale.

Il secondo e quarto sabato di ogni mese, dalle 9 alle 10:30 sarà attivo, nei locali dell'ex Cardinale Maffi, lo sportello di "mediazione familiare". Per eventuali appuntamenti contattare la Dott.ssa Serena Sbrana (329 8058724).

Con la mediazione familiare si intende un percorso che aiuta i genitori in conflitto durante la fase della separazione e del divorzio.

Fra le tematiche da affrontare ci sono gli aspetti relazionali, ovvero affidamento dei figli, calendario delle visite del genitore non collocatario, vacanze, scelte educative, comunicazione della separazione ai figli, relazione con gli eventuali nuovi compagni dei genitori, problematiche legate alla famiglia ricostituita; e gli aspetti economici, cioè la determinazione dell’assegno di mantenimento a favore dei figli e del  partner, assegnazione della casa coniugale,divisione dei beni comuni...

E’ la coppia in ogni caso che sceglie le problematiche da negoziare, per cui è possibile portare in mediazione solo alcuni dei temi che vengono tipicamente affrontati nell’ambito di una separazione, avendo per gli altri già elaborato in autonomia delle soluzioni soddisfacenti.

Il servizio si rivolge alle coppie conviventi che hanno deciso di interrompere la convivenza; a quelle coniugate che ha deciso di separarsi o di divorziare; e a quelle già separate o divorziate che vogliono rivedere i rapporti patrimoniali, sul mantenimento o sull'affidamento dei figli.

Il Primo ed il terzo sabato di ogni mese è operativo, sempre nei locali dell'ex Cardinale Maffi dalle 9 alle 10:30 a cura della Dottoressa Sbrana, lo sportello dell'amministratore di sostegno che è’ uno strumento di protezione finalizzato a tutelare chiunque si trovi in condizioni di particolare difficoltà e ridotta capacità di autonomia.

Possono beneficiarne coloro che che non sanno spendere bene le loro risorse e possono essere raggirate; persone che vivono in condizioni di isolamento sociale e di deterioramento abitativo; malati psichici che hanno bisogno di un’organizzazione delle cure alla propria persona attraverso una presenza integratrice, che spesso è sufficiente per evitare l’istituzionalizzazione; persone con disturbi della personalità o con comportamenti disordinati; persone in condizioni di salute precarie per le quali appare necessario attribuire responsabilità ad una terza persona; alcooldipendenti e tossicodipendenti che indirizzano in prevalenza le risorse al bere e/o alla droga; malati terminali; persone in un’età avanzata che comporta menomazioni fisiche o psichiche che incidono sull’autonomia per cui l’anziano non è in condizioni di provvedere a sé stesso e ai propri interessi; portatori di handicap con riduzioni apprezzabili della funzionalità di organi e sensi (udito-parola-vista): ad esempio, non vedenti, sordomuti; situazioni (es. coma) conseguenti a malattie e/o eventi naturali (ictus)

L'amministratore di sostegno è' la persona nominata dal Giudice Tutelare per assistere, sostenere e rappresentare chi, per effetto di una menomazione fisica o psichica, si trovi nell'impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere in tutto o in parte al compimento delle funzioni della vita quotidiana.

 

 

massimo.corsini