Educare a dire no alla violenza di genere

Cronaca
Calcinaia
Mercoledì, 20 Dicembre 2017

Prigioniera è stata solo la palla nella splendida mattina di Sabato 16 Dicembre al Palazzetto dello Sport di Calcinaia.

In questa occasione si è infatti celebrata la seconda edizione del torneo organizzato dall’Amministrazione Comunale e dedicato Franca Viola, uno dei simboli dell’emancipazione femminile del nostro paese.

All’iniziativa organizzata per ribadire un grosso “NO” alla violenza di genere, erano presenti l’Assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Calcinaia, Beatrice Ferrucci, la rappresentante della Commissione Pari Opportunità dell’Unione Valdera, Ombretta Pieracci e Iria Parlanti, coordinatrice della Sartoria della Solidarietà.

Protagonisti assoluti sono stati però i ragazzi delle classi terze scuola secondaria di primo grado di Fornacette che hanno animato con le sfide incrociate l’intera manifestazione. I componenti delle squadre gialla, blu, rossa e verde, tutti muniti di una preziosa treccia rossa realizzata artigianalmente dalle donne della Sartoria di Calcinaia e Fornacette, si sono sfidati in mini-partite di palla prigioniera, dimostrando a tutti che ci si può divertire anche lanciando messaggi ben più profondi di un gioco.

“Questa manifestazione unisce lo sport alla cultura dei diritti, ha esordito Beatrice Ferrucci, assessora alle politiche giovanili del Comune di Calcinaia, e ha l’obbiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sul tema della violenza di genere. Una delle prime donne in Italia ad avere affermato con forza i diritti delle donne è stata appunto Franca Viola, una giovane ragazza siciliana (adesso ha circa 70 anni) che, al tempo, con il suo coraggioso gesto di opposizione alla pratica del cosiddetto “matrimonio riparatore”, ha contribuito ad animare quella discussione che ha poi portato ad una sensibile crescita civile del nostro Paese, fino a quel momento caratterizzato da una forte impronta maschilista”.

A ribadire come l’affermazione dei diritti e il ripudio della violenza di genere, debbano essere principi cari a tutti, è stata Ombretta Pieracci, rappresentante della nuova Commissione Pari Opportunità dell’Unione Valdera, costituita lo scorso 24 novembre proprio alla vigilia della Giornata Internazionale della Violenza contro la Donna: “E’ importante che i ragazzi comprendano, fin dall’adolescenza, che valori importanti come l’uguaglianza e il rispetto non possano mai essere messi in discussione o svuotati dal loro significato attraverso gesti biasimabili. A volte la violenza non è solo quelle fisica, ma anche quella che viene esercitata attraverso le parole. La Commissione Pari Opportunità dell’Unione, della quale faccio parte, è nata proprio con l’intento di condannare ogni discriminazione e sottolineare, attraverso iniziative come questa, come sia importante tenere alta la guardia sulla questione di genere”.

Chi, di sicuro, ha sempre affiancato e offerto la massima disponibilità a sostegno di queste iniziative è Iria Parlanti, Coordinatrice della Sartoria della Solidarietà di Fornacette e Calcinaia che ha spiegato ai ragazzi tutte le iniziative intraprese in questi anni dalla sua associazione e dall’Auser per celebrare la Giornata Internazionale della Violenza contro le Donne: “La treccia rossa è stata il simbolo di questa celebrazione è stata appesa nei negozi di Calcinaia e Fornacette e accompagnata dal messaggio ‘Giù le mani dalle donne’ è stata donata a voi come a tutti i consiglieri comunali. Alle nostre iniziative hanno preso parte negli anni anche importanti personalità, come l’ex vice presidente del Senato e attuale Ministra all’Istruzione, Valeria Fedeli”.

Poi il via al gioco, al divertimento, a partite tiratissime che hanno entusiasmato i ragazzi. Alla fine del torneo, un piccolo banchetto per tutti. Per le insegnanti, per i gestori del palazzetto, per le associazioni Auser e Bubamara Teatro,  che anno collaborato per la buona riuscita dell’evento.

redazione.cascinanotizie