Favale replica a muso duro a ConfCommercio

L'assessora Patrizia Favale di Fratelli d'Italia risponde: io lavoro per Cascina e per i cascinesi

Stavolta l'assessora Patrizia Favale non ci sta e replica duramente alle reiterate accuse che gli piovono sulla scrivania da ConfCommercio (►Basta idee, solo fatti. Confcommercio si scaglia contro l'assessora Favale): «Durante il mio mandato, nominata a novembre del 2018, mi sono impegnata per Cascina, i cascinesi e per le attività artigianali e commerciali del nostro territorio, onorando il mandato ed il privilegio che ho avuto per poter contribuire a governare il nostro Comune. L'ho fatto con azioni concrete e tangibili, investendo tempo e risorse, portando a termine la richiesta con mozione di Fratelli d'Italia, dell'apertura dello Sportello per il consumatore. Ho sostenuto e promosso in prima persona gli eventi di “ E...state a Cascina”, prosegue l'assessora in quota Fratelli d'Italia,  con la regia e la partecipazione della Fondazione Sipario, con 5 mesi di spettacoli, concerti,sfilate di moda, street food,raduni di auto, allietando le calde serate estive, tra enogastronomia,cultura,sport, musica e spettacoli teatrali. Continuando con l'aiuto della Pro Loco per le Festevità Natalizie, il Capodanno e la fantastica Epifania con il Corpo dei Vigili del Fuoco e la Folgore di Pisa».

Favale continua ricordando quanto svolto dal suo ufficio sotto il suo mandato: «Per il primo anno anche l'illuminazione Natalizie per quasi tutto il territorio cascinese con maggiore intensità di attività commerciali, è stato offerto dall'Amministrazione Comunale. Il contributo a fondo perduto per le attività commerciali in difficoltà per la chiusura del ponte di Lugnano, l'abbattimento di barriere architettoniche per facilitare i percorsi ai diversamente abili, il Regolamento per gli stalli personalizzati, per i disabili con gravi difficoltà motorie». 

Arriva poi a ciò che ha scatenato la guerra di ConfCommercio: «L'impegno per la riqualificazione del Mercato di Navacchio, con problemi da più di 20 anni, arrivando ad un buon progetto condiviso e vicini alla realizzazione. Ho anche difeso l'idea del Centro Storico pedonale, perchè sono convinta che sia una scelta indipendentemente da chi lo ha pensato per primo. Tale Corso ristrutturato negli anni 2000, lastricandolo con i sanpietrini, contributi Europei, rendendolo pedonale, ormai non è più collaudato per il traffico veicolare.
E' assolutamente assurdo dover andare a riasfaltarlo, per renderlo aperto al traffico di auto, oltretutto spendendo soldi pubblici.
Continuerò a sostenere per il bene di Cascina e dei cascinesi, la chiusura di Corso Matteotti, al traffico veicolare, ma cercando di renderlo un salotto a misura d'uomo».

«Continuerò ad aiutare, con contributi a fondo perduto, i Commercianti per la riqualificazione e l'apertura di nuove attività su tutto il territorio di Cascina, prosegue l'assessora Patrizia Favale. Il Bando uscito precedentemente, è stato pubblicato  a fine anno 2019, e non ha avuto il successo sperato, ma io ci riprovo a marzo 2020, auspicando in un miglior risultato. Sarà un aiuto concreto triennale, rimborsando con il 50% per l'affitto del locale per un massimo di € 4.000 all'anno o per il rimborso della spesa sostenuta per la riqualificazione pari al 50% della fattura , per un massimo di €2.000. A breve uscirà un nuovo Bando con contributi a fondo perduto, per quei Commercianti, in tutto il territorio di Cascina, che abbiano intenzione di intensificare la sicurezza del proprio locale, tramite mezzi attivi e passivi, come telecamere a circuito chiuso, inferriate o serrande. Il contributo a fondo perduto sarà del 50€ della fattura per un massimo di € 500 e saranno messi a disposizione € 10.000. Il Concorso di idee, per rivalutare il Centro Storico, è aperto a chi possa avere l'esperienza e la managerialità nel settore di marketing, capaci di portare imprenditori ed investitori nel nostro Centro Commerciale Naturale, al fine di avere botteghe di Artigiani e Commercianti con nuova linfa vitale».

L'assessora poi conclude con un invito: «Capisco che le mie scelte possano non essere condivise e non piacere, accetto critiche e polemiche con grande serenità, non capisco invece chi passa dalla critica all'attacco personale, come una sorta di crociata contro la mia persona, a cui rispondo con un invito: mettete per scritto le Vostre proposte e se saranno valide e condivise dai cascinesi, ne parleremo. Ripeto, non comprendo questi attacchi personali, visto che ho svolto sempre il mio lavoro con lealtà, onestà e coerenza».