Fornacette, rientra la protesta dei genitori della scuola media Quasimodo. Sottoscritto accordo sull'uscita dei bambini

Cronaca
Calcinaia
Mercoledì, 18 Ottobre 2017

Dopo il caos torna a splendere il sereno.

I bambini della scuola secondaria di primo grado Salvatore Quasimodo di Fornacette rientrano sui banchi regolarmente e la protesta dei genitori, culminata sabato scorso con la rinuncia alle lezioni, cessa per l'accordo sottoscritto tra la dirigente scolastica dell'Istituto Comprensivo "M.L.King" Calcinaia, i rappresentanti delle medie ed il Comitato genitori.

Recepite e applicate le nuove disposizioni ministeriali (i bambini sotto i 14 anni di età non possono più uscire da scuola se non accompagnati da un genitore o da chi è stato delegato dalla famiglia), infatti, a Fornacette, era davvero scoppiato un caso, con la difficoltà dei genitori a riprendere i propri figli (ritardi, firme di registri in uscita, obbligo di nuove deleghe, problemi di sicurezza nel cortile antistante l'istituto) ed il contemporaneo stravolgimento delle lezioni, ridotte per riorganizzare il momento dell'uscita secondo le nuove direttive ministeriali.

Sulla plateale protesta, aveva anche influito la decisione della dirigente sacolastica di posticipare l'incontro con i rappresentanti dei genitori a lunedì 16 ottobre, in un turbinio di accuse e controaccuse fatto di chiusura e spiegazioni mancate.

Insomma, al caos si era aggiunta la difficoltà di dare un senso all'oggettivo disagio di chi, da un giorno all'altro, aveva dovuto per forza di cose rivedere abitudini e orari.

L'incontro, però, è stato fruttuoso e finalmente quello che sembrava un caso intricato, ha trovato una soluzione.

Qua di seguito pubblichiamo integralmente il resoconto inviato ai genitori degli alunni dai rappresentanti del Comitato genitori, in cui la dirigente scolastica si scusa per i disagi arrecati e spiega le motivazioni che l'hanno spinta ad applicare le nuove direttive ministeriali.

Di seguito anche le nuove disposizioni per ciò che riguarda l'uscita da scuola per i bambini di età inferiore ai 14 anni.

 

Ecco il documento sottoscritto

Dall'incontro di ieri  mattina tra Comitato genitori, rappresentanti medie, e Dirigente scolastico è emerso che:

- La Dirigente scolastica si scusa per la modalità di uscita recentemente utilizzata, attuata in seguito a una nuova  direttiva del Miur, ma precisa, presa in autonomia dal corpo docente.

- La decisione di mettere in atto art. 2048 del codice civile, e le indicazioni del Miur è scaturita da una situazione a cui il Dirigente  ha assistito personalmente,  di bambini che raggiungevano casa attraverso una via di traffico intenso in completa autonomia.

Si fa presente che l’art. 591 del codice penale, recita: "Chiunque abbandona una persona minore degli anni quattordici [...] e della quale abbia la custodia o debba avere cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni".

Nel codice penale è specificato che per i minori di quattordici anni è prevista una presunzione assoluta di incapacità (per la legge il bambino non è capace di intendere e di volere)

Legalmente non c'è differenza tra un minore di 10 anni e uno di 13 anni, ma vi è invece una differenza giuridica tra un tredicenne e un sedicenne (anche se pur sempre un minore), che consente l’uscita autonoma da scuola (e anche di prendere la patente per motocicli e quadri cicli, sporgere autonomamente una denuncia, recarsi all’estero non accompagnato).

Purtroppo, le leggi emanate in materia, negli ultimi  20 anni, escludono di accettare dai genitori l'autorizzazione al rientro a casa degli alunni da soli o non accompagnati da soggetto maggiorenne.

Le “liberatorie”, in cui i genitori dichiarano di assumersi ogni responsabilità sollevandone la scuola, non hanno alcun valore giuridico in sede di accertamento della presenza o meno di una responsabilità penale dell’insegnante preposto alla sorveglianza del minore affidatogli, dato che la sicurezza dei minori non è un bene giuridicamente disponibile, né da parte dei genitori né da parte del personale scolastico.

Dato quanto sopra è stato disposto che:

- I ragazzi non possono tornare a casa autonomamente se non hanno compiuto il 14esimo anno di età, in quel momento possiamo riempire il modulo per comunicare alla scuola l’uscita da solo.

- Sono accettate le deleghe (chi le ha già consegnate a Settembre non importa che le rimandi). Nelle situazioni occasionali di ragazzi che si recano, ad esempio, da un amico è accettata una comunicazione scritta sul diario.

Se un genitore si trova improvvisamente impossibilitato a recarsi a scuola, può fare comunicazione telefonica al professore presente in classe e regolarizzare il giorno successivo la firma sul diario.

- L’eventuale possibilità di uscita autonoma secondo quanto indicato nella circolare n. 4578 del 12/10 è momentaneamente ancora da affrontare in sede di Consigli di classe che ci saranno a partire dalla prossima settimana

- Chi ha figli in due plessi diversi, può chiedere l’uscita anticipata di 10 minuti per uno dei figli ed avere la possibilità di arrivare in orario nell'altro.

- Il post scuola, già presente alla scuola primaria, è di pertinenza del Comune, deve essere richiesto da un numero minino di genitori e per il momento non crediamo di immediata attuazione.

- Per facilitare l’ingresso all'interno del giardino della scuola a Fornacette, le auto degli insegnanti sono parcheggiate all'esterno e gli scuolabus ritirano i ragazzi fuori al cancello accompagnati da personale Auser.

Comitato Genitori

Nella foto allegata alcuni momenti della protesta di sabato 14 ottobre

carlo.palotti