Gioco del Ponte, stallo totale. Spunta l'idea del doppio braccialetto

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 28 Febbraio 2019

Non si sciolgono i nodi delle nomine nella parte di Mezzogiorno. Dal Consiglio degli Anziani per adesso nessuna decisione che possa garantire lo svolgimento e la regolarità dell'edizione 2019

Nessuna soluzione per la crisi del Gioco del Ponte. Anche dal consiglio degli anziani di ieri è uscita una preoccupante fumata nera che getta ombre nefaste sullo svolgimento della manifestazione, o per lo meno sulla sua regolarità, in considerazione che quattro squadre di Mezzogiorno, stante questa situazione, si rifiuteranno di salire sul carrello.

I fatti sono ormai noti: le nomine di Federico Nuti e Luca Ricoveri, rispettivamente Generale e Luogotenente della Parte di Mezzogiorno, decise dal sindaco e passate attraverso il consiglio degli anziani, non sono state accettate dalla gran parte delle magistrature Australi. Quella che lo scorso anno era stata una parte vincente, tornata a trionfare sul Ponte, è stata azzerata. Ma c’è dell’altro, nonostante il rispetto delle procedure previste dai regolamenti, il consiglio degli anziani decide di non tenere in considerazione i nomi per i capitani di Dragoni e Leoni, nonostante siano pervenute regolarmente le richieste di nomina corredate delle firme necessarie e di procedere quindi alla designazione in maniera autonoma, contrariamente a quanto fatto invece per la nomina del magistrato del Santa Maria (Tramontana) per il quale la lettera corredata dalla firme è stata presa in considerazione.

Tutta questa situazione ha portato sull’Aventino quattro magistrature, gli stessi Leoni e Dragoni, Sant’Antonio e San Marco. Il Consiglio degli anziani di ieri avrebbe dovuto sciogliere questi nodi per cercare di mettere finalmente sui giusti binari la manifestazione di punta del Giugno Pisano, invece tutti sono rimasti sulle loro posizioni, complice anche l’assenza del sindaco di Pisa Michele Conti che, dall’alto della sua carica istituzionale avrebbe potuto fare da mediatore se non da pacificatore, per risolvere la questione. Il primo cittadino invece era assente, pensare che proprio per la sua indisponibilità il Consiglio degli Anziani era già stato rinviato di una settimana.

Il tempo stringe, entro domani le magistrature avrebbero dovuto presentare la lista dei combattenti, difficile pensare che sul tavolo del massimo organo del Gioco del Ponte domani possano arrivare almeno 120 nomi di uomini pronti a salire sul ponte, considerando anche che il prossimo consiglio degli anziani è convocato fra due settimane.

Insomma il tempo stringe, la manifestazione è a rischio cancellazione o quanto meno a rischio regolarità, si perché fra le tante indiscrezioni, c’è anche quella che, per salvare la faccia, si stia pensando all’istituzione del doppio braccialetto, ovvero dare la possibilità ai combattenti di salire due volte sul ponte (tre se mai ci fosse una “bella”), in modo da “rimpolpare” le squadre delle magistrature dissidenti. Una soluzione che, oltre a mettere a rischio la salute dei combattenti sottoposti ad uno sforzo non indifferente per mandare il carrello nella piazza avversaria, renderebbe l’edizione 2019 una farsa.

massimo.corsini