Girone A e dintorni, il punto sulla serie C

Sport
Martedì, 16 Ottobre 2018

di Giuseppe Grigò

Altro giro altra corsa e verdetti contrastanti. La giornata appena trascorsa ha messo in evidenza che la Pro Vercelli fa sul serio. I piemontesi hanno inanellato il terzo successo consecutivo e si pongono virtualmente in testa alla classifica. L’aggettivo virtualmente lo dovremo usare per altri due mesi, infatti tanto ci vorrà perché tutti siano allineati e la classifica ci dica qualcosa di credibile non costringendoci a guardarla con la calcolatrice e con il supporto di un bravo matematico.

Lo squillo di giornata arriva da Carrara dove i locali seppelliscono il Novara (di cui aveva decantato le lodi proprio la scorsa settimana) e dimostrano di aver assorbito in modo eccellente la scoppola di Vercelli della scorsa settimana.

I marmiferi sono una squadra di difficile lettura ma hanno già lasciato capire una cosa, segnano a grappoli ma subiscono tanto, però l’impressione è che occuperanno spesso e a lungo i quartieri alti della classifica.

Vince chi ha perso la scorsa settimana e viceversa, e questa è l’unica cosa buona che emerge per il Pisa da questa giornata, una giornata nella quale il pareggio di Alessandria conferma due cose, la prima che i piemontesi sono una squadra febbricitante, la seconda il Siena è quella che pagando di più il trauma del mancato ripescaggio, una china pericolosa che spesso porta a stagioni deludenti, visto che chi era nelle medesime condizioni sembra aver assorbito molto meglio il colpo, come dimostra la Pro Vercelli.

Arriva nei quartieri altissimi anche l’Arezzo, una compagine rude, non bellissima forse, ma al momento estremamente efficace, mentre il Gozzano, sempre riferendoci ai posticipi del lunedì, strappa un punto importante alla Lucchese, in una partita che sapeva già di scontro salvezza.

Adesso si inizia a fare sul serio, i turni di mercoledì abbonderanno per un motivo o per l’altro, e per molti ci sarà anche lo spiacevole intermezzo della coppa Italia di serie C una competizione dove giocare alla meno è ormai uno sport nazionale, a maggior ragione quest’anno quando si scenderà in campo per turni infrasettimanali un  numero impressionante di volte e renderà questo campionato completamente diverso dal solito, poiché le squadre di serie C non sono state costruite per giocare ogni tre giorni. Benvenuti nel girone della follia! Anche il nostro appuntamento pertanto va a venerdì prossimo, quando commenteremo le indicazioni di questo turno infrasettimanale.

massimo.corsini