Il borsino dei playoff

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PISA e Provincia
Giovedì, 23 Maggio 2019

Sono rimaste otto squadre a contendersi la promozione, ma vediamo chi sale e chi scende rispetto al turno appena disputato

Chiuso il primo turno della fase nazionale, sono rimasti in otto a giocarsi la promozione in serie B. È tempo anche di redigere un primo bilancio di questi playoff che alla fine rispecchiano quasi fedelmente quelli che sono stati i valori visto durante la stagione regolare. Le tre seconde, due terze classificate e tre quarte. Delle prime 10 del ranking playoff (leggi qui) all’appello mancano solo la vincitrice della Coppa Italia, giunta undicesima in campionato, e qualche significato questo ce lo avrà, e il Catanzaro che si è fatto sorprendere in casa da una squadra comunque finita quarta nel proprio girone. E parlando di gironi sono tre le sopravvissute del girone A e del girone B, mentre solo due le squadre rimaste a rappresentare il girone C.

CHI SALE L’Arezzo. È vero che si trovava di fronte l’undicesima classificata del girone C, ma l’autorità con la quale la squadra di dal canto ha schiacciato l’avversario è impressionante. Qualità e personalità per gli amaranto che irrompono con grande autorità nel novero delle favorite alla promozione.

CHI SCENDE Il Monza. Due rigori non sono sufficienti ai brianzoli per ribaltare l’Imolese. L’impresa si ferma sul 3-1. La squadra di Brocchi si conferma una bella incompiuta del campionato, a dimostrazione che in serie C le squadre non si fanno con le figurine. I campionati di terza serie si vincono con i giocatori di quella categoria e spesso con quelli di categoria superiore si rimedia sono brutte figure. Il Monza non ha fatto altro che confermare tutto questo.

DA RIVEDERE Il Catania. Al Cibali la grande paura dura 78’ poi Di Piazza segna e raggiunge il Potenza, i rossoazzurri vanno avanti grazie al miglior piazzamento in campionato. Se nel turno precedente la squadra di Sottil aveva mostrato grande autorità nel superare la Reggina, questa volta ha patito le pene dell’infermo per venire a capo di una partita che si era messa davvero male. Resta comunque una grande squadra, con grandi qualità e c’è da scommettere che, superata la grande paura, nella corsa alla promozione ci sarà da fare i conti anche e soprattutto con loro.

massimo.corsini