Il borsino del mercato nerazzurro

Sport
Lunedì, 8 Gennaio 2018

Calciomercato, solo calciomercato in questo periodo della stagione con la palla che fino al 21 non rotolerà sul campo da calcio. Il Pisa è al lavoro per cercare di rinforzare la squadra e per permettere ad alcuni dei suoi giovani di poter mettere minuti nelle gambe e fare esperienza.

CHI SALE In entrata salgono le quotazioni di Simone Palermo. Centrocampista centrale ma che all’occorrenza può giocare sia a destra che a sinistra. Il giocatore è di proprietà dell’Entella, squadra nella quale aveva iniziato molto bene la stagione, ma poi ha visto il suo minutaggio in campo diminuire, fino ad essere dimenticato in panchina o addirittura in tribuna. Anche Alessio Curcio è più di un sogno per i nerazzurri. La coppia Ferrara-Corrado ha bussato forte alla porta dell’Arzachena per l’attaccante autore di otto reti, radio mercato parla anche di un offerta importante per il giocatore. La società Sarda tentenna: da una parte vorrebbe trattenere il giocatore, dall’altra se proprio dovesse lasciarlo partite vorrebbe monetizzare il più possibile, magari scatenando una vera e propria asta fra le squadre interessate (fra le quali il Livorno).

In uscita salgono le quotazioni di Cernigoi, Favale, Peralta e Zammarini. Sul primo sono ben quattro i club che hanno richiesto il giocatore, su Favale è forte l’interesse del Gavorrano che ha chiesto anche informazioni su Peralta il quale piace molto anche alla Reggiana e non è escluso che finisca proprio li semplicemente per il fatto che il Pisa non vorrebbe ritrovarselo da avversario. Un discorso a parte merita Zammarini. Arrivato a Pisa giusto un anno fa con tante aspettative e con un operazione importante dal punto di vista economico per vincere la concorrenza di club di serie A, il giocatore non ha mai trovato molto spazio con nessuno dei tre allenatori che si sono succeduti sulla panchina nerazzurra. Sia Gattuso sia Gautieri e Pazienza lo hanno sempre relegato a riserva ed utilizzato con il contagocce, tanto che a questo punto si può davvero parlare di oggetto misterioso. Su di lui ci sono la Sambenedettese e la Reggiana. Vedremo se l’ex Mantova lascerà il Pisa solo in prestito e se per lui ci sarà l’addio.

CHI SCENDE Il Pisa cerca un’attaccante, non è un mistero. Tanti i nomi fatti nelle prime ore di trattative alcuni triti e ritriti, ricorrono ciclicamente da almeno un paio di sessioni di mercato. Perez e Mazzeo su tutti. Entrambi difficilmente arriveranno a vestire la maglia del Pisa. Sul primo c’è il forte interesse del Lecce, il secondo, in tutta sincerità sta bene lontano dal Pisa vista anche l’età 35 anni e i trascorsi non certo sereni contro i nerazzurri. Un altro nome salito alla ribalta è quello di Andrea Arrighini, sarebbe un gradito ritorno, ma l’operazione è complicata anche dalla forte concorrenza. A quella della prima ora del Padova, si è aggiunta quella del Novara che permetterebbe al giocatore di restare in cadetteria. A centrocampo Lisi della Juve Stabia da obiettivo primario è diventato seconda scelta nel caso non dovesse andare in porto l’affare Palermo. Arriverà anche un difensore esterno destro che però non sarà Casasola dell’Alessandria destinato a finire in serie B

Per quanto riguarda le partenze scendono le quotazioni, per fortuna, di Carillo. Il giocatore resterà a Pisa almeno fino a giugno quando con il Pescara verrà ridiscusso il prestito. Una “enquiry” è arrivata sul tavolo del Pisa dall’Avellino per Masucci, ma il giocatore è incedibile, così come incedibile è Dario Maltese finito nel mirino della Viterbese. Nessuno dei titolari si muoverà da Pisa.

massimo.corsini