Il Fornacette si aggiudica lo scontro salvezza in casa dell'Aquila Scintilla
Aquila Scintilla 1-2 Fornacette
Aquila Scintilla: Lazzerini, Rafaniello (60’ Mazroui), Spada, Dalle Luche, Mariani, Cecchi, Scivoletto, Mazzanti, El Mhamdi, Fiori (52’ Giordano), Sbranti; a disp.: Cuccaro, Franchini, Bongiorni, Balagi, Beggi. All.: Vincenzo Guadagno.
Fornacette: Caprai, Lupetti, Banchellini, Ferrucci M., Bertelli, Ferrucci C., Pardossi, Galloppo (62’ Cei), Agostini, Terreni (70’ Parentini), Baouham (77’ Sardelli); a disp.: Ferrucci D., Montagnani, Casanova, Del Cesta. All.: Lido Malasoma.
Arbitro: Eramo di Piombino.
Reti: 36’ Galloppo (rig.), 48’ Fiori, 55’ Terreni.
Note: Al 41’ espulso Scivoletto per somma di ammonizioni; ammoniti: Galloppo, Mazzanti, Baouham, Pardossi, Sbranti, Dalle Luche, Bertelli, Sardelli; angoli: 1-6; recupero: 2’ + 4’.
Fornacette corsaro al “Gemignani”: i ragazzi di Malasoma tornano al successo e conquistano 3 punti d’oro contro una diretta concorrente per la salvezza. Gli ospiti, pericolosi in diverse occasioni, chiudono la prima frazione di gioco in vantaggio di una rete grazie al rigore trasformato da Galloppo e in superiorità numerica a causa dell’espulsione di Scivoletto per somma di ammonizioni. In avvio di ripresa Fiori risolve una mischia e ristabilisce la parità: pochi minuti dopo l’eurogol di Terreni riporta in vantaggio il Fornacette e decide il match.
Buon avvio del Fornacette, pericoloso al 5’ con il tentativo di Galloppo su cross di Terreni dalla corsia destra, pallone non distante dal palo; Baouham (15’) e Galloppo (16’) ci provano con conclusioni da fuori area, in entrambi i casi la sfera sorvola la traversa. Un minuto dopo sono i padroni di casa ad avere la prima chance, il tiro di Fiori viene ribattuto da Ferrucci C. Al 18’ episodio da moviola in area biancazzurra: contatto sospetto tra Pardossi e un difensore, il direttore di gara lascia proseguire. Un minuto più tardi Aquila Scintilla pericolosa ancora con una conclusione di Fiori, Caprai controlla la traiettoria e lascia sfilare la sfera sul fondo; risposta immediata del Fornacette: bel filtrante di Terreni a premiare l’inserimento di Pardossi, salva Lazzerini. Al 26’ grande chance per gli ospiti: il rinvio di Caprai pesca Baouham, il quale va via in dribbling ad un avversario e, a tu per tu con il portiere, calcia di poco a lato. Sette minuti dopo ospiti ancora vicini al vantaggio: cross di Baouham, tiro di Agostini, Lazzerini tocca, la sfera colpisce il palo e termina sul fondo. Al 35’ si spezza l’equilibrio del match: Pardossi viene atterrato in area di rigore, Galloppo dal dischetto non sbaglia e porta in vantaggio i suoi. Sotto di una rete, i padroni di casa nel finale di primo tempo restano anche in inferiorità numerica a causa del secondo giallo all’indirizzo di Scivoletto.
In avvio di ripresa l’Aquila Scintilla acciuffa il pari con Fiori (48’), abile a risolvere una mischia in area fornacettese. Ma l’1-1 dura poco: al 55’ ripartenza degli ospiti, Terreni calcia da fuori area a spedisce la palla sotto la traversa. Eurogol del numero 10 e 2-1 Fornacette. Entrambi gli allenatori attingono alla panchina per mandare in campo forze fresche; l’Aquila Scintilla, in inferiorità numerica, prova a rimontare lo svantaggio, gli ospiti amministrano e non rinunciano ad attaccare. Al 78’ lancio per Sardelli, il quale a tu per tu con Lazzerini si fa ipnotizzare dall’estremo difensore biancazzurro; un minuto dopo Fornacette ancora vicino al tris che chiuderebbe i conti: mischia in area, conclusione di Agostini, salvataggio sulla linea da parte di un difensore. All’86’ occasione per i padroni di casa con la punizione insidiosa di Giordano dal limite dell’area, bella risposta di Caprai che salva il risultato; nel recupero Pardossi solo davanti al portiere spara alto sopra la traversa.
Nel prossimo turno di campionato altro scontro salvezza per entrambe le squadre: il Fornacette ospiterà al “Masoni” il Castelnuovo Val di Cecina, l’Aquila Scintilla andrà a far visita al Saline.
Il Fornacette si aggiudica lo scontro salvezza contro l'Aquila ScintillaFoto e articolo di Alessandro Marone