Il Gay Center denuncia ai Carabinieri la Sindaca Ceccardi

Cronaca
Cascina
Martedì, 9 Agosto 2016

La presa di posizione della Sindaca di Cascina, Susanna Ceccardi, sulla possibilità che nel Comune da lei amministrato non si possano celebrare matrimoni secondo la nuova legge sulle unioni civili, facendo di Cascina un Comune obiettore di coscienza ha sollevato non poche polemiche. Tanto che quet'oggi ilGay Center ha recapitato ai carabinieri di Cascina  un esposto, indirizzato alla procura della Repubblica di Pisa, contro il sindaco cascinese Susanna Ceccardi  , che “vuole agire, come dichiarato, in autonomia e indipendenza non registrando le unioni civili”. “L’obiezione di coscienza – spiega Gay Center in una nota – non è prevista dalla legge e le parole di Ceccardi sono una grave violazione dei diritti, oltre che della legislazione statale”. L’associazione che difende i diritti degli omosessuali afferma di avere inviato l’esposto anche all’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori. “In questi giorni – spiega ancora nella nota Gay Center – stiamo ricevendo molte segnalazioni di Comuni che non rispettano la legge sulle unioni civili, e stiamo attuando segnalazioni ed esposti”: se quello contro il sindaco di Cascina è il primo “agiremo contro tutti i Comuni che non applicheranno la legge, a breve pubblicheremo una blacklist”. Rispetto ad altri Amministratori Locali che hanno personalmente dichiarato di non voler celebrare o registrare unioni civili ma che comunque faranno in modo da garantire tale diritto stabilito da una legge nazionale, la Sindaca Ceccardi vorrebbe che il Comune in quanto Istituzione non debba né celebrarl né registrarle, qui, secondo il Gay Center, si configura un atto discriminatorio e una violazione di legge che non prevede l'obiezione di coscienza.

 

luca.doni