Il Linchetto, un nido di qualità

Cronaca
Calci
Sabato, 2 Settembre 2023

Dalla Regione Toscana un contributo di oltre 19 mila euro. Il Comune: "Le risorse verranno utilizzate per l’accoglienza dei bambini"

Ha scritto il Comune di Calci.

La Regione Toscana, Settore educazione e istruzione, ha emanato un nuovo avviso pubblico finalizzato a promuovere e sostenere nel territorio regionale della Toscana, nell’anno educativo 2023/2024, l’offerta di servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi).

Il Comune di Calci, aderendo all’avviso "Nidi di Qualità" e presentando il proprio progetto preliminare, ha ottenuto l’assegnazione di euro 19.982,54.

Le risorse verranno utilizzate per l’accoglienza dei bambini nel nido comunale a gestione indiretta “Il Linchetto”, affidato in concessione ad Infanzia Servizi srl; il nido, aperto dal 2013, può accogliere fino a 57 bambini dall'età di 3 mesi, da settembre a giugno. Nell'ambito del sistema educativo, l'amministrazione comunale promuove e realizza opportunità e contesti di crescita per bambini, riconoscendo l'educazione e la formazione valori collettivi, sostenendo la costituzione di un sistema educativo volto a riconoscere i bambini protagonisti della loro crescita. Al nido “Il Linchetto” realizzare tale finalità implica anche la stretta collaborazione con le famiglie, riconosciute come co-protagoniste del progetto educativo del servizio, portatrici di propri valori, nonché dei diritti all'informazione, alla partecipazione e alla condivisione delle attività realizzate all'interno del servizio medesimo.

“Il nido di Calci è una gran bella struttura ed offre un servizio di qualità - commenta il sindaco Massimiliano Ghimenti a nome della giunta -. Grazie poi all’iniziativa “Nidi Gratis” della Regione Toscana, quest'anno ha visto crescere ancora il numero degli iscritti ed infatti viaggerà a pieno regime (57 posti su 57 occupati). Questo conferma la bontà della scelta e del progetto e necessita di un ulteriore sforzo economico del Comune per garantire ad un numero maggiore di frequentanti le agevolazioni (in base all’ISEE corrente) per l’accesso. In questo quadro, quindi, intercettare risorse esterne per migliorare ulteriormente il servizio, garantire servizi senza aggravi per i bimbi diversamente abili o calmierare le rette – tutte cose che la nostra Amministrazione ha fatto da sempre e per tutti e due i propri mandati, senza apportare alcun aumento, neppure gli adeguamenti Istat – è essenziale. Ringraziamo il personale comunale, in particolare il settore 3, per aver ottenuto questo nuovo ed importante sostegno economico”.

L’investimento sulla prima infanzia rappresenta per la Regione Toscana un’area di attenzione particolarmente importante che, coerentemente con quanto sostenuto dalla Raccomandazione della Commissione Europea “Investire nell’infanzia per rompere il circolo vizioso dello svantaggio sociale” (2013/112/CE), si sviluppa con servizi di educazione ed accoglienza per l’infanzia di qualità e di tipo universalistico.

redazione.cascinanotizie