Il pagellone del Pisa

Sport
Lunedì, 13 Giugno 2016

PORTIERI

Bindi 7,5 Arriva tra le grandi aspettative della piazza, ma l’Inizio è in sordina. Qualche indecisione di troppo a tratti penalizza il computo generale di alcune partite ma, come tanti suoi compagni, nei playoff cambia passo e la sfida di ieri gli regala quel mezzo punto in più che corona una stagione in crescendo. AFFIDABILE

Brunelli 6 Pesa come un macigno l’errore di Lucca, ma il comportamento sempre professionale e mai supponente del giovane portiere danno garanzie per sua crescita futura. DILIGENTE

Bacci 5,5 La continuità che si attendeva da lui dopo l’ottima stagione passata al Tuttocuoio è stata ripagata solo in parte. Manca del carisma necessario per dare sicurezza all’intero reparto, tanto che perde presto la fiducia del mister e viene ceduto. INSICURO

DIFENSORI

Avogadri 7,5 Parte bene, poi viene limitato da un infortunio alla spalla; soffre, stringe i denti, rimanda l’intervento chirurgico necessario per il bene del gruppo, mostrando così grande attaccamento ai colori nerazzurri. Nelle sfide più calde dei playoff, grazie alla sua esperienza, da un contributo fondamentale. STOICO

Fautario 7- Doveva essere titolare sulla corsia di sinistra, invece soffre all’inizio la concorrenza di Fogarcs, ma non molla di un centimetro facendosi sempre trovare pronto quando viene chiamato in causa. Prestazioni sufficienti e spirito di adattamento a soddisfare le richieste del mister. JOLLY

Golubovic 6,5 Il giovane difensore serbo offre prestazioni altalenanti, ma in lui si intravedono ampi margini di miglioramento, tanto che mister Gattuso gli da fiducia per tutto il corso dei playoff. Piccoli errori dovuti alla giovane età sono sicuramente da rivedere, ma l’eurogol segnato in campionato contro la Maceratese è degno di nota. FUTURIBILE

Forgacs 6 Inizia bene, tanto da soffiare la maglia numero 3 al più esperto Fautario, poi, complice anche un infortunio, esce di scena con la fine del girone di andata senza più rivedere il campo, fatta eccezione nella sfida contro la Pistoiese all’ultima giornata di campionato. STAND BY

Lisuzzo 8 Parte con un pesante fardello, quello di una rottura netta con la piazza che ad agosto vuole allontanarlo. Lui da professionista tace e lavora a testa bassa, anche più di quello che la sua esperienza potrebbe richiedere, e con il passare delle giornate ritrova la maglia da titolare: è indispensabile nel rush finale della stagione dove, con le sue prestazioni, si rivela più che decisivo. SINDACO

Rozzio 6+ Il capitano durante il ritiro precampionato, con una società allo sbando, è il punto di riferimento per i tifosi e i nuovi arrivati in casa nerazzurra, e guida con esperienza da veterano la difesa ad inizio campionato. Segna un goal importantissimo nella trasferta di Ferrara. LINEA GUIDA

Crescenzi 7,5 Arriva in nerazzurro per questa sua seconda esperienza appesantito, poi lavora sodo, ritrova la forma fisica e diventa un baluardo del reparto arretrato, conquistando la maglia da titolare che non mollerà più fino alla fine. Con le due reti segnate in campionato, si fa perdonare l’espulsione di Lucca in un momento cruciale del campionato. AUTOREVOLE

Polverini 7 E’ la sorpresa del reparto arretrato. Parte da quarta scelta, ma rimonta rapidamente nelle gerarchie di Mister Gattuso. La fortuna non sembra però accompagnarlo, tanto che alla vigilia dei playoff il ginocchio fa crack e lo obbliga al forfait. Moralmente non arretra di un passo e resta sempre al fianco dei compagni. RIVELAZIONE

DiCuonzo 5 Non dimostra mai di aver recuperato completamente dal brutto infortunio dell’anno passato. Offre prestazioni (poche) al di sotto delle sue possibilità e a gennaio rifiuta pure un paio di offerte che gli avrebbero permesso di giocare. CONVALESCENTE

CENTROCAMPISTI

Ricci 7,5 Quella di Pisa è l’esperienza che lo consacra al calcio “che conta”. Per tutto il campionato mister Gattuso decide di non sostituirlo mai, salvo poi ripensarci per i playoff, dove colleziona minuti solo da subentrato. Questo comunque non cancella l’ottima stagione del classe ’94, che nella prima trasferta stagionale si assume anche la responsabilità di calciare, trasformandolo, un rigore in un derby come quello di Arezzo. STAKANOVISTA

Verna 8 Centrocampista con il vizio del goal, tanto da essere nella prima parte della stagione il capocannoniere della squadra. Quando però c’è da sacrificarsi anche in fase più arretrata non si tira mai indietro e fa sentire il suo morso sui garretti degli avversari. INCURSORE

Sanseverino 6 Poco utilizzato, specie nella prima parte della stagione, dove arriva senza aver effettuato un ritiro completo, paga la scarsa continuità di impiego. Con qualche errore di troppo mette in affanno in compagni di squadra ma è comunque utile nell’economia del gruppo. GREGARIO

Makris 6- Non riesce ad adattarsi alle dinamiche del calcio italiano. Segna comunque un goal da tre punti a Prato, nel momento peggiore della stagione del Pisa. SPAESATO

Di Tacchio 7,5 Ad avere avuto per tutta la stagione il Di Tacchio visto nei playoff probabilmente l’annata del Pisa sarebbe finita un mese prima. La colpa ovviamente non è del calciatore, ma dei lunghi infortuni che lo costretto ai box per quasi 7 mesi. Quando rientra fa la differenza. SONTUOSO

Tabanelli 7 Arriva a gennaio, e come sottolinea il mister, sembra uno scappato di casa. Ma quando decide di tornare all’ovile, e la cattiva sorte lo abbandona, mostra talento e classe da categoria superiore. Segna una rete importante che evita una brutta sconfitta casalinga contro il Pontedera. FIGLIOL PRODIGO

Mannini 9 Buona la terza! Il capitano sembrava avere un conto in sospeso con la piazza e con se stesso, non essendo mai riuscito a centrare la promozione con la squadra di cui è anche tifoso e che aveva seguito dagli spalti nella storica promozione del 2007. Ma quella di ieri è un’altra storia, e le sue lacrime al fischio finale parlano più di quanto le parole e il campo – che lo ha visto primeggiare – possano fare. EROICO

Provenzano s.v Per lui solo qualche scampolo di gara e due presenze in Coppa Italia. Troppo poco per giudicarlo. ALLA PROSSIMA

ATTACCANTI

Varela 8+ Parte con il botto, e con questo chiude (decisiva la tripletta al Pordenone), ma nella parte centrale del campionato, soprattutto vicino al mercato, si vede poco in campo, dove mostra una lieve inflessione. Ma l’estro proprio dei talenti veri alla lunga emerge, e fa dimenticare tutto il resto. Si consacra capocannoniere della squadra. BAILADO

Peralta 7- Alla prima esperienza in una prima squadra inizia a mettere importanti tasselli in quella che sarà la sua sicura carriera futura, iniziando ad assimilare i concetti del calcio dei grandi. Oltre a grandi doti tecniche, nel corso del campionato sviluppa anche una certa personalità, spaccando in più di un’occasione diverse gare. Vedi quella interna contro la Spal. GUASTAFESTE (PER GLI AVVERSARI)

Eusepi 6,5 Il suo arrivo in pompa magna lasciava presagire un campionato di un gradino superiore, ma il giocatore paga un avvio di stagione martoriato dagli infortuni e poco seguito a Salerno. Segna comunque quattro reti, tutte importante, specialmente l‘ultima, che vale la Serie B. PROVVIDENZIALE

Cani 7+ Criticato nella prima parte della stagione, non se ne cura troppo e a testa bassa continua a seguire i dettami del mister. Quando risolve definitivamente i problemi alla schiena, diventa titolare inamovibile nell’attacco di mister Gattuso, a prescindere dal modulo. Sa far valere il fisico e i centimetri, e sigla un gol da manuale nella finale di andata contro il Foggia. COLOSSO

Montella 6,5 Avrebbe sicuramente meritato di più, ma il voto non troppo alto è solo dovuto al poco impiego che fa di lui il tecnico: molto spesso subentra a gara in corso, ma nel momento buio del Pisa è l’unico che attacca la profondità, si inserisce tra le maglie avversarie e da luce alla squadra. Segna un gol memorabile contro il Tuttocuoio. SUPER SUB

Lupoli 5 L’atteggiamento spesso di sufficienza e arroganza sicuramente non aiuta le sue (scarse) prestazioni, tanto che a gennaio – tra mille difficoltà – viene mandato a Catania. Peccato, a sprazzi mostra grandi qualità, vedi il gol partita contro l’Ancona e l’assist per il 2-1 di Varela a Ferrara. BOCCIATO

Frugoli 5 Le poche volte che viene chiamato in causa dal tecnico si dimostra ancora immaturo per il calcio professionistico. Avrebbe potuto approfittare meglio dell’infortunio di Cani nella prima parte della stagione. ACERBO

MISTER

Rino Gattuso 9,5 Quando una squadra, con una situazione societaria che lascia molte preoccupazioni, chiama a gran voce il tecnico nella festa promozione e fa partite cori in suo favore…ulteriori parole non servono. Una truppa fatta a sua immagine e somiglianza, con il veleno negli occhi conquista un traguardo inimmaginabile a inizio stagione. CONDOTTIERO

Pagelle a cura di Claudia Marrone e Massimo Corsini

massimo.corsini