Il Polo 0 - 6 Enzo Catarsi cresce nei numeri

Cronaca
Pontedera
Martedì, 9 Aprile 2024

Dal prossimo anno scolastico ospiterà una terza sezione della scuola materna

Ha scritto il Comune di Pontedera.

La notizia è emersa durante l' incontro promosso dalla Fondazione Pescioli e dal Comune di Pontedera sulla figura del pedagogista Enzo Catarsi, docente universitario scomparso nel 2013. Il Polo 0 - 6 di La Rotta, intitolato proprio a Catarsi, dal prossimo anno scolastico ospiterà una terza sezione della scuola materna. Conseguenza positiva di un aumento nel numero di iscritti "Che consentirà - spiega l'assessore comunale alle politiche educative Francesco Mori - di vedere valorizzato il percorso qualitativamente rilevante che si svolge all'interno del Polo 0 - 6. Un Polo che opera sotto la guida degli insegnamenti pedagogici di Catarsi, con una realtà di collaborazione proficua e il coinvolgimento importante delle famiglie e della comunità territoriale. La crescita dei numeri e la possibilità di vedere crescere anche la scuola materna, con una sezione di infanzia che ha avuto luce verde da parte dell'ufficio scolastico territoriale, va a confermare il livello di attenzione e di qualità che si sta sperimentando all'interno della struttura".

Catarsi aveva collaborato per molti anni in qualità di consulente, coordinatore pedagogico, direttore della Rivista e della Collana “Fare formazione”, promotore di molti progetti con uno sguardo a tutte le scuole, proprio con il Comune di Pontedera.

Nell’incontro, che si è svolto sabato scorso, si sono ricordate molte azioni di cui Catarsi è stato protagonista: la formazione di educatori ed insegnanti in particolar modo sull’importanza della lettura, per cui aveva stretto un forte rapporto di collaborazione con la Biblioteca dei Ragazzi di Pontedera e l’educazione familiare ed il sostegno alla genitorialità a cui ha dedicato molti studi e ricerche.

L’incontro, molto partecipato, ha visto la presenza di studenti, docenti, dirigenti scolastici e di rappresentanti dell’Università di Pisa (Elena Falaschi), dell’Università di Firenze (Enrica Freschi), dell’Istituto degli Innocenti (Maurizio Parente) che sono stati, insieme a Marco Mannucci, docente dell’Istituto Montale, stretti collaboratori di Catarsi.

Gli interventi di Anna Maria Braccini, Elena Falaschi, Marco Mannucci, Maura Biasci, Laura Ferrini e Manola Franceschi, Daniela Pampaloni, hanno posto l’accento su diversi temi cari a Catarsi, tra cui la cura dell’educazione e della formazione, l’accoglienza, la lettura, la documentazione, l’arte e il bello, le famiglie, il benessere come diritto.

Erano presenti i due assessori, comunale e regionale, Francesco Mori ed Alessandra Nardini, che hanno ricordato l’importante lavoro fatto da Catarsi in collaborazione con la Regione Toscana, gli Enti Locali della Valdera e non solo, con una visione autorevole e consapevole dell’educazione e della formazione come diritti inalienabili di tutti.

 

redazione.cascinanotizie