Il Sindaco Antonelli e la sindrome dell'orso Yoghi

Politica
Cascina
Venerdì, 12 Febbraio 2016

Schermaglie da primarie sempre più accese tra l'attuale Sindaco Alessio Antonelli e lo sfidante Andrea Paganelli. Quest'ultimo aveva puntato il dito (una lettera che abbiamo pubblicato su "Cascina Notizie")contro l'attuale capo della giunta cascinese sia su come dovrà essere riutilizzata l'area dell'ex Mostra del Mobilio sia sui soldi che lo stesso Antonelli aveva detto di aver trovato tra le pieghe di bilancio già nel 2011, circa 2 milioni di euro e che secondo Paganelli sono letteralmente scomparsi. Antonelli non fa attendere la risposta che giunge con una lettera puntigliosa che pubblichiamo integralmente.

E’ inutile fare confronti pubblici e “faccia a faccia” con chi non si ricorda o fa finta di non ricordare quello che lui stesso ha approvato  e votato in consiglio comunale.

Paganelli dimostra di avere la sindrome dell’orso Yoghi e di essersi svegliato oggi, dopo oltre 4 anni e mezzo di letargo. Un letargo in cui ha votato bilanci e provvedimenti di cui ora mi chiede spiegazioni.

Vale la pena fare una premessa: nel 2011, una volta eletto Sindaco, ho rimosso tutti i vecchi dirigenti, con particolare attenzione a quelli che, da tempo immemore, ricoprivano incarichi di vertice nei settori tecnici (urbanistica, edilizia, lavori pubblici). Ho quindi decristallizzato un sistema e dato fiducia a giovani dipendenti del nostro comune.  Questa nuova visione e questa maggiore freschezza dei settori amministrativi ha permesso un’attenta analisi dei vecchi bilanci e delle opere pubbliche messe in conto da tanti anni ma mai realizzate. E’ da qui che abbiamo generato nuove risorse per circa due milioni di euro. E’ evidente che mantenendo i vecchi funzionari non avremmo mai ottenuto questo risultato, perche mai i vertici responsabili avrebbero denunciato la loro inefficienza.

Mi stupisce che la richiesta di un chiarimento simile mi arrivi proprio da Paganelli, visto che la ricollocazione dei due milioni di euro è stata votata nei bilanci di questo mandato anche con il suo voto.

Dovrebbe ricordare che questo “tesoretto” è servito ed è stato speso per la realizzazione di opere fondamentali che non hanno richiesto l’accensione di nuovi mutui che avrebbero aggravato ulteriormente un Comune già fortemente indebitato precedentemente.

Nello specifico:

  • 500mila euro: totale rifacimento piscina comunale scoperta. Questo nostro intervento ha generato un ulteriore investimento nel parco sportivo di circa 1 milione di euro da parte dei privati.
  • 250mila euro: rifacimento viabilità e marciapiedi nell’Ansa dell’Arno.
  • 575mila euro: copertura della “sconfitta” giudiziaria per un ricorso di un cittadino su una pratica di esproprio risalente all’inizio del 2000 (evidentemente fatta con troppa leggerezza dall’allora responsabile dell’ufficio).
  • 400mila euro:  realizzazione  cassa di espansione loc. San Casciano (partenza dei lavori tra 35 giorni)
  • La cifra rimanente ci è servita per riprogettare tutti i parchi pubblici e acquistare i nuovi giochi e strutture che saranno istallati nel corso di questa primavera.

Ognuno di noi poteva avere idee diverse su come spendere questi soldi. Noi pensiamo di averlo fatto al meglio.  Trovo ridicolo e imbarazzante che chi ha partecipato a queste decisioni  adesso ne chieda di conto. Prima di chiederlo a me, si chieda cosa ha fatto in questi quasi cinque anni di amministratore pubblico. 

Alessio Antonelli, Sindaco di Cascina

luca.doni