La Corte dei Conti della Toscana richiama il Comune di Calcinaia: sforato il patto di stabilità

Cronaca
Politica
Calcinaia
Lunedì, 3 Aprile 2017

La Sezione Controllo della Corte  dei Conti della Toscana Toscana ha adottato una pronuncia specifica di accertamento relativa al monitoraggio del conto consuntivo dell’anno 2013 del Comune di Calcinaia, come comunicato con la nota prot n 4043 del 03/04/2017.

Il Comune di Calcinaia infatti, in accordo con l'Unione Valdera avrebbe eluso il Patto di Stabilità, sforando con una spesa pari a 217.000 euro, fondi che sono stati necessari per la manutenzione e la sistemazione di Via della Lucchesina, una strada comunale già al centro di numerose attenzioni perché buona parte della popolazione chiedeva una sua rimessa a nuovo.

Dal canto suo l'Amministrazione calcinaiola sottolinea "che nel rispetto assoluto del lavoro della Corte, dei magistrati, delle sentenze e del legittimo ricorso che ne potrebbe seguire, il Comune di Calcinaia vuole ribadire con forza la completa trasparenza con cui l’amministrazione ha agito anche in questo caso, mettendo al corrente la popolazione dell’intervento che intendeva realizzare.

Appare molto chiaro in effetti il paradosso per cui, in questo particolare momento storico, Stato e Regione chiedono da un lato ai Comuni di aggregarsi per gestire assieme funzioni e servizi e, dall’altro, la Corte dei Conti sanziona proprio i Comuni che, assieme ad altri, hanno realizzato l’Unione a cui poi hanno trasferito il compito di eseguire lavori pubblici.

Non esiste poi nessuna norma di legge, nessun regolamento, nessun principio contabile, nessuna prescrizione ministeriale che impedisca ai comuni di organizzarsi dentro un Ente riconosciuto ed incentivato come l’Unione per gestire insieme una pluralità di servizi. L’Unione dei Comuni della Valdera è stata la prima Unione della Toscana. E’ stata un modello seguito e definito virtuoso a livello regionale e nazionale. Di certo non si tratta di uno strumento costruito appositamente per aggirare il patto di stabilità a cui peraltro, per legge, le Unioni non sono nemmeno sottoposte.

Fatte queste doverose osservazioni che chiariscono inequivocabilmente come il Comune di Calcinaia e quello di Pontedera abbiano la stessa, identica posizione in merito a questa vicenda, l’amministrazione calcinaiola intende puntualizzare alcuni aspetti che caratterizzano l’opera finita nel mirino della Corte in quanto avrebbe portato a sforare, per poco più di 200.000, è giusto ribadirlo, il patto di stabilità.

Nel primo mandato dell’Amministrazione Ciampi, via della Lucchesina è stata, fin da subito, una delle  priorità da risolvere visto l’elevato numero di cittadini che richiedeva con urgenza un intervento, tanto da essere inserita nel piano delle opere pubbliche da trasferire all’Unione fin dal 2009, quindi ben due anni prima dell’entrata in vigore della disciplina del patto di stabilità. Il Comune di Calcina ha indicato le operazioni poste in essere in largo anticipo anche nei rendiconti degli anni 2011 e 2012 seguendo la stessa condotta tracciata in precedenza e ritenendola normativamente conforme alla stessa legge (in questo caso in effetti la Corte non ha mosso alcuna osservazione).

Il piano completo delle opere realizzato dal Comune di Calcinaia per il lotto di Via della Lucchesina comprendeva:

La realizzazione di un nuovo parcheggio capiente e funzionale. 

L´adeguamento della sede stradale fino alla larghezza stabilita dalla normativa e la realizzazione di un nuovo marciapiede. 

La realizzazione di un´area verde attrezzata completata con giochi e arredi in plasmix (ovvero in plastica riciclata).

La realizzazione di un fosso di scolo e l´adeguamento delle fosse campestri esistenti

L´adeguamento dell´intersezione di Via Della Lucchesina con Via Delle Case Bianche, reso più ampio, più fruibile ed in grado di garantire una migliore visibilità a tutti gli automobilisti

La realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione pubblica con luci a led che garantiscono una luce più intensa ed un maggiore risparmio energetico

La realizzazione di un guard rail in legno che si inserisce alla perfezione nel contesto agricolo che separa la strada dai campi circostanti. 

Va inoltre sottolineato come, per merito dell´Assessorato all´Ambiente del Comune di Calcinaia, l´unico progetto approvato dalla Regione Toscana in materia di utilizzazione di inerti derivati dal recupero di materiali vetrosi sia stato proprio il sottofondo stradale di via della Lucchesina, finanziato per il 50%, ovvero con un contributo pari a 18.564,84 €.

E’ per questa opera, sicuramente apprezzata dai cittadini, che il Comune e gli amministratori rischiano a seguito del pronunciamento della Sezione di Controllo della Corte dei Conti le susseguenti sanzioni previste. Un lavoro che aveva già previsto appunto l’intervento dell’Unione Valdera e che non sarebbe stato possibile realizzare in tempi di austerity senza l’Unione dei Comuni.

Via della Lucchesina è stata inaugurata il 2 Febbraio 2013 al termine di lavori eseguiti in tempi relativamente brevi. L’amministrazione calcinaiola sarà coesa con quella pontederese nel far presente ad ANCI ed allo stesso Governo l’attività e lo sforzo che gli enti locali producono tutti i giorni per dare risposte tangibili ai territori e ai loro abitanti. Nel farlo cercherà di affermare come l’Ente si sia mosso tenendo conto delle chiare indicazioni di legge che individuavano nell’Unione dei Comuni il metodo più efficace per dare servizi sempre più efficienti alle proprie comunità.

Gli amministratori hanno avuto l’unica colpa di realizzare opere pubbliche attraverso strumenti che nessuna legge vietava loro di porre in essere. In questo caso non c’è nessuna battaglia ideologica o di parte da difendere con convinzione, se non l’onestà e la trasparenza con cui l’amministrazione ha agito per rispettare il mandato ricevuto dai cittadini e dare risposte concrete e rapide alle loro richieste

jacopo.artigiani