La fortuna aiuta chi sa meritarla, no?

Sport
PISA e Provincia
Domenica, 10 Marzo 2024

I nerazzurri rompono il tabù e conquistano la seconda vittoria di fila in campionato

L’essenza di questo articolo sta tutta nel titolo. La fortuna aiuta chi se la merita, chi sa procurarsela, insomma gli audaci. Questo è stato il mantra recitato per quasi sette mesi e 28 giornate. Un mantra con fondamenti di verità importanti che vale anche stavolta: il Pisa ha sofferto? Sì. Il Pisa ha subito, soprattutto nella ripresa la Ternana? Sì. Ha vinto il Pisa? Sì, Viva il Pisa. Significa che la squadra di Aquilani è stata più brava nel soffrire, nel gestire i momenti di difficoltà e nello sfruttare l’episodio giusto approfittando di un errore altrui. Quante volte in questo campionato lo abbiamo detto? Cosenza, all’Arena, Parma due volte, Venezia in casa tanto per fare qualche esempio. Tutte partite nelle quali il Pisa è rimasto con un pugno di mosche. Stavolta no, stavolta la musica è stata differente e la parte del leone, si del leone, l’ha fatta la squadra di Aquilani e non tragga in inganno la classifica dell’avversario perché Caracciolo e compagni di fronte avevano chi è riuscito nelle ultime due trasferte a sbancare Reggio Emilia, unica sconfitta per loro del 2024 fino ad oggi, e Palermo dove vincere non è mai facile.

Se sarà davvero il punto di svolta del campionato del Pisa solo il tempo (breve) ce lo dirà. Nella conferenza stampa prepartita il tecnico ha quasi invocato questo successo scommettendo sul fatto che con la testa sgombra dai fantasmi questa squadra possa spiccare il volo. Non sappiamo se davvero sarà così, però è bellissimo avere la possibilità di scoprirlo, già fra sette giorni in quel di Como e poi la settimana seguente all’Arena contro il Palermo. Intanto godiamoci il momento il primo davvero felice da un anno a questa parte, era il 28 febbraio quando espugnando Parma, il Pisa ha vinto per l’ultima volta due partite consecutive; guardiamo la classifica e che sorridano gli ottimisti, siamo nei playoff, ed anche i pessimisti, siamo a più sette sulla zona playout.

massimo.corsini