La proposta di Bruni (PD), via i SUV non ibridi dalla ZTL

Secondo il promotore della proposta si migliorerebbe la qualità dell'aria

Scrive il consigliere comunale del Partito Democratico Enrico Bruni: "In questi giorni hanno destato molto scalpore alcuni episodi avvenuti nel centro storico della nostra città quando alcuni cittadini hanno trovato i propri suv con gli pneumatici sgonfiati da un gruppo di attivisti che si firma come “Tyre Extinguishers”. Nessun danno di reale portata, solo una seccatura: gli attivisti si limitano a svitare il tappino degli pneumatici e inserendo un intruso lasciano fuoriuscire l’aria. La ruota così è a terra e il proprietario dell’auto per un giorno avrà più difficoltà a spostarsi con la propria autovettura.

Se da una parte, quindi, non è giusto che comuni cittadini e lavoratori si ritrovino impossibilitati ad usare le auto perché degli avventori ne hanno sgonfiati gli pneumatici, dall’altra parte è compito della politica dare una risposta a quanto denunciato dagli attivisti.  A metà febbraio, secondo i dati della qualità dell’aria di Google Maps l’aria del territorio pisano era stato definito scadente. 

Il traffico in città nell’ultimo anno è aumentato a dismisura a causa dei cantieri infiniti alla stazione e degli esperimenti di viabilità realizzati dalla Giunta sui Lungarni. Gli effetti di quelle infinite code di macchine su Lungarno Mediceo si traducono oggi in quei dati allarmanti di polveri sottili (PM 2,5) registrati sul nostro territorio per ben 12 punti sopra i limiti di legge. Il cambio direzionale di alcune strade, la stazione, è tutto peggiorato in termini di viabilità e questo si traduce in un peggioramento della qualità dell’aria che tutti noi respiriamo.

Lo sviluppo armonico del territorio va di pari passo con la realizzazione di nuovi modelli di mobilità. Se vogliamo migliorare la qualità dell’aria in città dobbiamo rompere un tabù e dire che l’unica soluzione è una rete tramviaria, sicuramente il più efficiente dal punto di vista energetico ed ecologico, come sottolineano da anni varie associazioni ambientaliste. Su questo Regione Toscana può avere un ruolo fondamentale e decisivo, come sta svolgendo a Firenze nell’ampliamento della tramvia voluta dal centrosinistra: la battaglia per una mobilità ecologica potrebbe rappresentare per Pisa la salvezza rispetto alla qualità dell’aria e della vita, mentre per il centrosinistra la chiave di volta non soltanto nella battaglia per il riscatto della città, ma anche nella prossima sfida delle elezioni regionali, che sull’area della Costa alcuni preannunciano esiti imprevedibili.

Nell’immediato dobbiamo lavorare a livello comunale per una modifica dei regolamenti comunali di accesso alla ztl. Proporremo in Consiglio comunale una mozione che chieda uno stop all’autorizzazione dei permessi per parcheggiare in ztl all’interno del centro storico della città a tutti i SUV e auto 4x4 non ibride acquistati dopo la promulgazione del divieto. Pensiamo che questa sia una proposta di buonsenso che va nell’ordine di migliorare la qualità dell’aria e la viabilità all’interno del centro storico della nostra città".