L'anteprima di Giana Erminio-Pisa

Sport
Mercoledì, 28 Marzo 2018

Giovedì santo, giovedì di passione per il Pisa ed i suoi tifosi che si mettono in viaggio per una metà inedita: mai i nerazzurri sono scesi sul campo di Gorgonzola, paese ben più noto per il suo prelibato formaggio che per la locale squadra di calcio che però da due stagioni a questa parte sta stupendo il mondo del calcio professionistico con prestazioni e risultati di tutto rispetto.

Il Pisa si presenta in terra lombarda con in panchina la novità di Mario Petrone che ha preso il posto di Pazienza al quale è stata fatale la sconfitta di sabato sera contro la Carrarese. Petrone nei tre giorni precedenti la partita ha cercato fin da subito si dare il suo imprinting alla squadra, ma soprattutto ha cercato di risollevare il morale della truppa, visibilmente abbattuto dopo una serie di risultati al di sotto delle aspettative.

Il lavoro dell’ex tecnico di Catania e Ascoli si è sviluppato subito in due direzioni: da una parte quella caratteriale, dall’altra quella tattico-tecnica. Nel primo caso il mister ha ricevuto il sostegno, fondamentale, da parte della squadra, dell’altra, chiaramente, il lavoro non può che essere in fase embrionale. Serviranno due o tre partite per vedere il Pisa targato Petrone. I playoff sono diventati l’obiettivo primario ed è li che servirà avere la squadra al 100% sotto tutti i profili , ma certo sarà importante anche guadagnare il miglior piazzamento possibile per affrontarli dovendo superare meno ostacoli possibile.

Il 433 visto nelle ultime settimane va in pensione, accantonato come il più grande fallimento del Pisa 2017/2018. Petrone, che è comunque un estimatore del modulo, sa benissimo che non è possibile adattarlo a questa squadra e non vuol finire stritolato dallo schema come accaduto ai suoi due predecessori. Allora ecco che il Pisa potrebbe scendere in campo, stante l’indisponibilità di Ingrosso e quindi di poter giocare con la difesa a 3, con il 442 che è un modulo anche più facilmente digeribile dai giocatori dopo una manciata di allenamenti con il nuovo mister.

In porta è ballottaggio fra Petkovic e Voltolini, tornano in ballo le gerarchie anche per quanto riguarda l’estremo difensore, ma non è escluso che sia il Serbo a riprendere il posto fra i pali a condizione fisica ottimale raggiunta. La linea dei quattro difensori sarà composta da Birindelli a destra, Filippini a sinistra, Lisuzzo ed il rientrante Sabotic al centro. Le novità più grandi saranno a centrocampo dove al centro troverà spazio il fosforo di Gucher e la corsa di Izzillo, mentre sulle fasce spazio a Lisi da una parte e a Mannini dall’altra sempre che il capitano sia in condizioni fisiche ottimali, altrimenti al suo posto potrebbe essere schierato Di Quinzio. In avanti sono due le opzioni: una mezza punta, Giannone dietro ad una unica punta centrale Eusepi o Ferrante, oppure, più probabile, due punte e a quel punto è verosimile vedere all’opera la coppia Negro-Eusepi.

Nell’altra metà campo, il tecnico più longevo dei campionati professionistici Italiani e non solo, Cesare Albè, sulla panchina della Giana dal 1994, affronterà la partita contro il Pisa con la sfrontatezza che contraddistingue chi può permettersi di giocare senza la pressione dei risultati e di una piazza esigente. Allora spazio al 3412 con Taliento fra i pali, una linea dei difensori formata da Montesano, Bonalumi e Perico; a centrocampo Foglio a sinistra e Iovine a destra hanno il compito di macinare chilometri sulle fasce per tenere uniti i vari reparti, in mezzo Greselin e Marotta danno invece peso e qualità per innescare gli attaccanti Bruno e Perna che sono supportati sulla trequarti da Chiarello. Per sapere tutto sulla formazione lombarda clicca qui e leggi l’articolo che Gabriele Bianchi ha scritto per Il Pisa siamo Noi.

Ad arbitra la contesa di Gorgonzola sarà Fabio Schirru di Nichelino con gli assistenti Fabio Pappagallo di Molfetta e Giulio Basile di Chieti. L’arbitro piemontese con evidenti origini sarde è la prima volta che incrocia il destino del Pisa, mentre ha diretto la Giana Erminio in tre occasioni con uno score di due vittorie ed una sconfitta.

L’unico precedente fra le due squadre è quello della partita di andata all’Arena Garibaldi, reti bianche al 90’ con gli ospiti che colpirono anche un palo e misero i nerazzurri più volte in difficoltà. Nerazzurri che sono davvero all’ultima spiaggia. Dopo due cambi di allenatore, non ci sono più alibi per nessuno, la squadra, ma anche chi ha allestito la stessa è all’ultima spiaggia, ognuno si assuma le proprie responsabilità perché serve il massimo impegno per riportare il pubblico di inizio stagione all’Arena e per traghettare una squadra costruita per vincere nella miglior posizione possibile in griglia playoff.

Foto per concessione di Pisachannel

massimo.corsini