L'orchestra nerazzurra suona la sinfonia numero 13

Sport
PISA e Provincia
Sabato, 17 Dicembre 2022

Cambiano gli interpreti ma non i risultati. Contro il Brescia abbiamos coperto il vero Jureskin

È un Pisa da stropicciarsi gli occhi quello che si mette in tasca il tredicesimo risultato utile di fila, la quinta vittoria consecutiva e la quarta sempre consecutiva senza subire reti. L’ultimo goal il Pisa lo ha subito contro la Ternana in chiusura di primo tempo, da allora la porta di Livieri è sempre rimasta inviolata. A proposito, partiamo proprio dal portiere, partita dopo partita Livieri si mostra sempre più sicuro fra i pali e autorevole nelle uscite, la scelta fra lui e il ristabilito Nicolas non è semplice, ma sappiamo fin da adesso che D’Angelo, con il preparatore Pugliesi, saprà venire a capo della questione nel migliore dei modi.

Del resto è uno di quei problemi che piace avere ad un allenatore, in pratica il Pisa in ogni ruolo ha dei giocatori costretti a restare fuori e che giocherebbero titolari in quasi tutte le squadre del campionato. Prendiamo Jureskin, oggi tornava titolare dopo le prime giornate di campionato, la prima volta con D’Angelo dal primo minuto, ed ha giocato una gara pressochè perfetta, dei centrali non ne parliamo, con Rus e Canestrelli in questo momento relegati in panchina, a destra la competizione fra Calabresi e Esteves è di altissima qualità, per non parlare poi del centrocampo e della trequarti dove la concorrenza è agguerrita.

Tutto questo, sapientemente miscelato dall’allenatore, porta il Pisa a giocare partite che rasentano la perfezione, oggi se proprio si vuole cercare il pelo nell’uovo (ma proprio ad essere pignoli) a tratti il Pisa, soprattutto in avanti è parso un po’ troppo lezioso e troppo spesso alla ricerca del tocco ad effetto, lo ha ammesso anche lo stesso Gliozzi nelle interviste post partita a Punto Radio. Tutto questo però significa anche che la squadra è in grande fiducia e che i compagni si fidano molto fra di loro. A proposito di fiducia, è straordinaria quella riposta in Torregrossa al momento della battuta del rigore, tanto che nessun giocatore del Pisa si posiziona al limite dell’area per una eventuale ribattuta nel caso di respinta del portiere. Fiducia ben riposta perché il 10 nerazzurro dal dischetto spiazza il portiere.

Dove potrà arrivare questo Pisa solo il tempo ce lo dirà, continuiamo a vivere alla giornata partita dopo partita senza alzare troppo la testa per guardare in alto, ma soprattutto proviamo a chiudere nel migliore dei modi il 2022.

massimo.corsini