Ma il Pisa di chi è? Società collegate una dopo l'altra che finiscono in un paradiso fiscale
Quale sia il legame fra l’AC Pisa 1909 e società come Carrara Holding, Britaly Post e Terravision e fin troppo noto a tutti. Meno noto invece è il legame fra il club nerazzurro e nomi come C & C Londinium Limited, Aqua Trust Services Malta Limited oppure Aqua Holdings Limited.
Bene. Grazie alla collaborazione di un nostro lettore, Luca Perni, che ha virtualmente percorso da Nord a sud e ritorno l’Europa abbiamo cercato di scoprirlo.
L’inizio può sembrare banale e anche piuttosto scontato, il seguito diventa inquietante e misterioso specie per chi, come chi scrive, non è un grande esperto di finanza e giochini vari con società sparse in giro per il mondo.
L’AC Pisa 1909 è una società sportiva a responsabilità limitata. Dall’ultima visura camerale del 23 settembre 2016 risulta con un solo socio, Carrara Holding e con 4 amministratori: il presidente Fabio Petroni, il Vice Presidente Giancarlo Freggia, ed i consiglieri Fabrizio Lucchesi e Vincenzo Taverniti. In pratica il consiglio di Amministrazione nominato nel febbraio scorso all’ingresso del socio Britaly Post all’interno di Carrara Holding e quindi del Pisa. Insomma, tutto quello che è accaduto nell’estate 2016 per la Camera di Commercio è come se non fosse mai esistito. I Gianpaolo, i Comito, le dichiarazioni di Taverniti che a Brescia dichiarò di non occuparsi più del Pisa, Tomasetti, Cecinelli, ma soprattutto Lorenzo Petroni, volatilizzati, come vivere in un universo parallelo. Per completezza di informazione il revisore unico della società è Antonio Moretti, ma noi ora vogliamo concentrarci sui soci del club che abbiamo detto essere di Carrara Holding.
Carrara Holding, con sede legale a Bologna che a suo volta è posseduta da un unico socio, Britaly Post Limited e gestita da due amministratori: Taverniti Vincenzo, sempre quello che disse che non si occupava più del Pisa, e Lorenzo Giorgio Petroni, nominato il 19 agosto scorso.
Per conoscere meglio il socio unico di Carrara Holding bisogna fare un salto oltremanica e sbarcare nella city. Farlo in modo fisico può servire per rendersi conto che all’indirizzo di Britaly Post 123, Buckingham Palace Road, nell’edificio The Colonnades Unit 1 2 3 Fountain square, in zona 1 di Londra a due passi da Victoria Station ma anche dal Palazzo della regina, c’è di tutto ma non una redazione di un quotidiano. Inutile quindi scomodarsi di persona. Basta fare una visura camerale alla Company House della Corona per scoprire che Britaly Post è tutt’ora amministrata da Fabio e Lorenzo Petroni (quest’ultimo dal 23 maggio 2016, prima quindi dell’arresto del padre) ed è di proprietà di Terravision London Finance Limited, acquistata da quest’ultima nel gennaio scorso da Inpra UK Limited società con sede a Luton, proprietà di tre diverse società con il nome Terravision in comune e amministrata da Fabio Petroni in compagnia di un nome nuovo: Mr John Edward, residente a Looe, una graziosa, lo dico con cognizione di causa essendoci stato in vacanza, località della Cornovaglia..
Abbiamo fatto 30, facciamo 31 e analizziamo anche la Terravision London Finance Ltd che risulta essere amministrata pure dalla coppia Petroni-Edward. In pratica Terravision ha comprato da Inpra pur avendo lo stesso proprietario, cosa spinga quindi ad auto vendersi una società, resta un mistero). La proprietà della compagnia è invece della C & C Londinium Limited che ha acquistato il tutto nel giugno 2015 dalla Soc. Agricola Forestale Gramsci 28 S.A.S. Socio Accomandatario (che risponde illimitatamente ed è amministratore della società) Fabio Petroni, soci accomandanti (che rispondono solo per le quote possedute) Dias Silvina Veronica, Petroni Giulia e la Società agricola Forestale Luna e Lauren S.A.S (con socio accomandatario ancora Fabio Petroni e soci accomandanti Dias Silvina Veronica (imprenditrice finita al centro delle cronache nel 2005 per una vicenda di diffamazione, leggi qui) e Petroni Lorenzo.
Proseguiamo a ritroso, e per scoprire di chi sia la C & C Lodinium Limited, proprietaria della Terravision London Finance Ltd, proprietaria di Britaly Post, proprietaria di Carrara Holding proprietaria del Pisa, dobbiamo scendere fino a Malta dove questa compagnia è registrata e dove ha un ufficio al numero 7 di Susan Court nella cittadina di Ta’ Xbiex, meno di 2.000 anime. La società risulta essere di proprietà del Aqua Trust Services Malta Limited ed avere quattro amministratori: Fabio Petroni, Sarah Jane Mullins, Lydia Wilding e Joanne Michelle Luce.
Aqua Trust Services Malta Limited è allocata allo stesso indirizzo della C &C Londinium Ltd ed ha tre amministratore su 4 identici, manca solo Fabio Petroni rimpiazzato da Stephen Morgan. Azionista al 100% di questa compagnia è la Aqua Holdings Limited che ha sede nell’isola di Jersey, stato celebre per essere uno dei paradisi fiscali europei a zero tasse (leggi qui).
Qui si scopre che Aqua Holding Ltd, è di proprietà di Aqua Trust Company Limited che a sua volta è di Aqua Trust Group Holding Limited che appartiene al 50% a Aqua Nominee Limited (a sua volta per intero di Aqua Trust Company Limited, e qui si entra in un circolo vizioso) e al 50% alla solita nota Joanne Michelle Luce. Curiosità, se cosi vogliamo chiamarla, Aqua Trust Company Limited e Aqua Holding Limited sono state costituite lo stesso giorno, il 20 luglio 2012.
Siamo quindi passati dal sogno Arabo, alla realtà di un paradiso fiscale? Chissà, certo è che queste società di Jersey che in comune hanno tutte il nome “aqua” (qui il sito con i profili degli amministratori) sono di fatto dei “trust” che per definizione appartengono ad un soggetto detto disponente, che affida e trasferisce in proprietà a persona di sua fiducia, detto Trustee, i beni per la gestione con le finalità stabilite dal disponente, solitamente quest’ultimo non è noto, mentre è noto solo Trustee
Insomma una catena lunghissima, quasi infinita sulla quale la federazione Italiana gioco calcio in nome delle Norme Organizzative Interne: “All'atto dell'affiliazione o del rinnovo annuale della stessa, le società costituite in forma di società per azioni o di società a responsabilità limitata sono tenute ad inoltrare alla F.I.G.C. un estratto notarile del libro soci. Sono altresì tenute a comunicare, nei limiti di cui al successivo comma 7 bis, ogni mutamento nella loro partecipazione. Nel caso in cui il capitale sia detenuto in tutto od in parte, direttamente o indirettamente, da società di capitali, la F.I.G.C. può richiedere, sempre nei limiti di cui al successivo comma 7 bis, alla propria affiliata la comunicazione dei documenti necessari alla identificazione delle persone fisiche che detengono, attraverso le suddette società, il capitale delle società affiliate”.
Loro lo sanno chi è proprietario del Pisa? Ce lo possono dire anche a noi?
Articolo realizzato in collaborazione con Luca Perni.