Mumble Mumble, domenica 26 marzo in scena al Teatro di via Verdi di Vicopisano

Cultura
Vicopisano
Giovedì, 23 Marzo 2017

Prosegue la stagione del Teatro di via Verdi di Vicopisano. Domenica 26 marzo (ore 21), in scena "Mumble Mumble... Ovvero confessioni di un orfano d'arte" di Emanuele Salce e Andrea Pergolari, cone Emauele Salce e Paolo Giommarelli.

Lo spettacolo "Narrazione impudica di due funerali... e mezzo" è un "racconto in tre tempi - come spiegano in una nota dall'associazione The Thing - in cui Emanuele Salce narra impudicamente le vicende di due funerali e mezzo (e le gesta dei protagonisti che in quei giorni si distinsero".

Ingresso 8 euro, intero 10 euro. Per info e prenotazioni: teatrodiviaverdi@gmail.com

 

Qua di seguito il comunicato integrale

 

MUMBLE MUMBLE...

OVVERO CONFESSIONI DI UN ORFANO D’ARTE

"Narrazione impudica di due funerali ...e mezzo"

di Emanuele SALCE e Andrea PERGOLARI

con Emanuele SALCE e Paolo GIOMMARELLI

 

In scena domenica 26 marzo ore al Teatro idi Via Verdi di Vicopisano Mumble Mumble, un racconto in tre tempi in cui Emanuele Salce narra impudicamente le vicende di due funerali e mezzo (e le gesta dei protagonisti che in quei giorni si distinsero...).

Nel primo, quello di suo padre Luciano, quando aveva poco più di vent'anni e, reduce da una nottata di eccessi etilici, si trovò a dover gestire da solo l'accadimento affrontando, nelle condizioni peggiori, una realtà a lui sconosciuta ed assai scomoda fra para-parenti a caccia di lascito, addetti alle onoranze funebri che lo inseguivano con cataloghi di bare e la ragazza per cui spasimava che non gli si concedeva.

Nel secondo, quello di Vittorio Gassman, marito di sua madre, vissuto da trentenne più lucido e consapevole, in cui si assiste ad un vero e proprio Carnevale del sacro e del profano, fra autorità politiche improbabili e presenzialisti d'ogni risma: dai colleghi minori, a venditori d'automobili, religiosi frustrati, furfanti che nella calca stappavano bottiglie di vino pregiate per concludere il tutto con la semifinale degli Europei del 2000 Olanda - Italia con scene da stadio.

Nel terzo (metaforicamente) il suo: vissuto attraverso l'incontro con una bionda australiana e una défaillance occorsagli in un museo di Sydney, con un finale in crescendo, fino a giungere ad una vera e propria liberazione non solo simbolica.

carlo.palotti