No del Comune alla moschea di Pisa. ANPI: "Il fascismo non è un’ossessione patologica"

Politica
Vicopisano
Giovedì, 17 Gennaio 2019

L’ANPI di Vicopisano condanna senza riserva e con fermezza ogni rigurgito di violenza e discriminazione

Un mese fa l’attacco all’Università di Pisa per il finanziamento di un progetto per l’integrazione dei rom, in questi giorni candeggina contro un ragazzo senegalese, il deputato leghista Ziello che utilizza le corrispondenze facebook per raggiungere persone interessate al “fascismo”.

Adesso l’esproprio di un terreno, già proprietà della comunità islamica, senza confronto e accordo con la stessa comunità che avrebbe fatto del terreno un luogo di culto e un centro di studi islamici (aperto quindi anche a cultori della materia).

Questo accade a Pisa mentre a livello nazionale, si estendono episodi di violenza, xenofobia e razzismo.

Rispetto alla denuncia morale di questi episodi di violenza la risposta che arriva è che qualcuno rosica, strumentalizza, è ossessionato da un fascismo che non esiste, che la Lega ha vinto le elezioni e quindi ci si rassegni a qualunque azione decida di compiere.

Ora, il fatto di essere eletti al governo ammnistrativo di una città non significa essere monarchi assoluti, ledere i diritti delle minoranze e stigmatizzare le opinioni di chi non conforma il proprio pensiero a una parte politica.

Il governo cittadino non è potere arbitrario e incondizionato rispetto ai bisogni e ai diritti di una comunità.

È, invece, nel suo significato esteso, il tentativo di silenziare gli oppositori, i “diversi” e contrastare surrettiziamente tutti coloro che difendono lo stato di diritto, la pace e i principi costituzionali di solidarietà, accoglienza e libertà. In poche parole, esso prende corpo e forma attraverso lo smarrimento di quei valori che sono sorti con l’emanazione della nostra Carta. È un pericolo che viene posto in atto ogni volta che il servizio alla collettività diviene abuso di potere, ogni volta che viene violato un diritto, che viene guardata con ammiccamento una violenza, che viene derubricata su altri registri comunicativi l’inosservanza dei diritti civili.

L’ANPI di Vicopisano condanna senza riserva e con fermezza ogni rigurgito di violenza e discriminazione. La politica ha la responsabilità di fare in modo che vi sia pacifica convivenza tra tutti gli appartenenti al consorzio sociale. Questa responsabilità deve essere assunta e onorata secondo Costituzione. È diritto e dovere della nostra associazione e di tutte le cittadine e i cittadini che hanno a cuore l’assetto democratico e costituzionale del nostro Paese denunciare ogni alterazione arbitraria dei compiti istituzionali.

ANPI – sez. Vicopisano

redazione.cascinanotizie