PD di Cascina: una maggioranza che demolisce senza costruire

Politica
Cascina
Lunedì, 16 Gennaio 2017

Martedì 17 gennaio si terrà il Consiglio Comunale a Cascina, tra i punti all'ordine del giorno ce n'è uno presentato da Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d'Italia; una mozione per la revoca della Consulta sulle Pari Opportunità istituita dalla precedente amministrazione nel 2014.

Sul caso interviene il partito Democratico di Cascina con un comunicato che pubblichiamo integralmente.

 

Le pari opportunità, demolire senza costruire

La Lega smantella il tessuto sociale cascinese

 

Smantellare il tessuto sociale per un proprio capriccio. Pezzo dopo pezzo la Lega distrugge l'idea di comunità realizzata a Cascina, senza riuscire a produrre un modello alternativo e senza neppure produrre scelte amministrative che guardino al futuro del territorio.

 

Ogni tre giorni una donna viene uccisa dal fidanzato, convivente o marito, uomini che non hanno imparato ad accettare la libertà delle proprie compagne. Ogni giorno le donne subiscono odiose discriminazioni sul lavoro. Ogni giorno migliaia di cittadini italiani sperimentano sulla propria pelle il bruciore di soprusi e violenze, perché hanno una sola colpa: non essere eterosessuali. Succede in Italia, non in uno sperduto paese dall’altra parte del mondo. Succede perché purtroppo, ancora oggi, tante persone non hanno ancora imparato a rispettare chi è diverso da sé.

 

Oggi a Cascina la Lega decide di cancellare con un colpo di spugna la Consulta per le pari opportunità e la democrazia di genere. È un organismo fatto di persone comuni, di tutti gli orientamenti politici, che collaborano da oltre due anni per capire come educare al rispetto della diversità, prima di tutto quelle tra uomini e donne. Naturalmente questo è intollerabile per chi pensa, come il sindaco Ceccardi, che le donne vittima di violenza se la siano andata a cercare; che due persone omosessuali che si amano debbano vivere nella clandestinità; che ascoltare gli organismi per le pari opportunità sia una perdita di tempo.

 

Forse la lotta contro le discriminazioni di genere, contro il razzismo e l’omofobia non sarà mai vinta una volta per tutte. Ma il Partito Democratico sa che vale la pena darsi da fare ogni giorno per combattere queste piaghe, e che solo così potremo rendere l’Italia un paese sempre più civile, dove sia possibile per tutti vivere e lavorare in serenità.

 

Nel 2014 abbiamo promosso la nascita della consulta, che raccoglieva e migliorava le esperienze delle precedenti commissioni nate con uno scopo simile. Ne siamo fieri. Insieme all'Università di Pisa la consulta ha recentemente messo a punto un progetto di prevenzione del bullismo destinato alle nostre scuole. Un'attività autonoma e indipendente che il Partito Democratico ha sempre rispettato. Oggi vogliamo ringraziare tutte le donne e gli uomini che ne hanno fatto parte, così come quelli che hanno lavorato nelle precedenti commissioni. La loro fatica non è stata vana, anche se oggi degli amministratori accecati dal furore ideologico fanno finta di non accorgersene

luca.doni