PD: "Il caso Meini e il rigore leghista per la legalità" (Video della dichiarazione della presidente del consiglio)

Politica

Cascina

Sabato, 3 Marzo 2018

Il caso della presidentessa del Consiglio Comunale di Cascina, la leghista Elena Meini, che ha millantato sul proprio Curriculum Vitae una laurea inesistente (leggi qui), ha scatenato inevitabilmente sia il mondo social che quello politico. Il primo a prendere una posizione ufficiale è il Partito Demicratico: "Meini ha dichiarato di avere una laurea nel Consiglio comunale del 29 novembre 2016. In questi ultimi anni la cronaca ha registrato casi imbarazzanti di titoli dichiarati e non posseduti da diversi esponenti politici. Localmente lo scivolone tocca alla Lega, sempre impegnata a indicare col dito i supposti difetti altrui".

"La presidente del consiglio comunale Elena Meini ha dichiarato una laurea in giurisprudenza che non ha, scrivo dal PD, 'un refuso', ha commentato con i giornali. Un refuso ben strano, visto che la stessa Meini ha confermato di aver conseguito il diploma di laurea nella seduta del Consiglio Comunale del 29 novembre 2016 (Vedi video sottostante della pagina facebook del Comune di Cascina, consiglio comunale del 29 novembre 2016, seconda parte, la dichiarazione di Meini sulla propria laurea è a partire dal 25esimo minuto). Proprio dal microfono di presidente dell'assemblea degli eletti. Vedremo come si attuerà il rigore chiesto per la legalità dal gruppo dirigente leghista. D'altronde non si tratta della prima incoerenza della presidente. Nel 2016 Elena Meini partecipò alle primarie del PD a febbraio, dichiarandosi elettrice del centro-sinistra. Qualche settimana dopo si candidò per la Lega".

"Comunque la consigliera provinciale e comunale leghista, proseguono i Dem, spiega che le mancano solo alcuni esami. La dichiarazione sbagliata è di circa due anni fa. Non sappiamo se ne abbia sostenuti in questo periodo. Speriamo che si tratti di un'università italiana e non di un ateneo albanese. Le diciamo in bocca al lupo e la invitiamo a una riflessione sul suo ruolo istituzionale e sull'incarico di guida del Consiglio comunale dei ragazzi. La consigliera continua a ritenere di avere le competenze dichiarate o è necessario un passo indietro"?

massimo.corsini