Pedibus: prima sperimentazione ufficiale a Vecchiano

Cronaca
Vecchiano
Giovedì, 1 Giugno 2023

40 partecipanti: si va verso la messa a punto del servizio a partire dal prossimo anno scolastico

Scrive il Comune di Vecchiano.

Si entra nel vivo con la sperimentazione del Pedibus nel Comune di Vecchiano. "Dopo le prime prove tecniche realizzate nel mese di marzo scorso per la primaria Mazzini, si è svolta il 30 maggio la prima vera sperimentazione del Pedibus per le bambine e i bambini della scuola primaria le cui famiglie hanno fatto richiesta di adesione, in vista anche della attivazione dal prossimo anno scolastico" spiegano il Sindaco Massimiliano Angori e l'Assessora alla Partecipazione Mina Canarini. "Per la prima sperimentazione ufficiale si sono prenotati  e hanno preso parte all'evento 40 bambini e bambine: ad accompagnarli 6 persone, la Presidente del Consiglio di Istituto Sara Ursino, 1 volontario della pubblica assistenza, 2 volontari dell'associazione carabinieri e 1 volontario dei fruitori di Bocca di Serchio. Un ringraziamento a tutti i presenti e anche a tutto il corpo docente della primaria Mazzini di Vecchiano che ha concorso a questa bella sinergia, realizzata anche con le associazioni locali, supportando e promuovendo questo progetto per la sua effettiva diffusione" affermano ancora Angori e Canarini, quest'ultima presente alla sperimentazione.

"Ricordiamo che si tratta di un primo risultato comcreto drl primo percorso partecipativo "Officine di Comunità", che è stato incentrato sulla mobilità sostenibile sul nostro territorio, argomento questo ultimo scelto anche grazie ad un fattivo confronto con le famiglie nell'anno scolastico 2019/20, e la nostra  Amministrazione Comunale ha scelto poi di promuovere come strumento concreto da realizzare nell'immediato quello del pedibus, di cui dovremo vedere la messa a punto a regime dal prossimo anno scolastico".

"Si tratta, a nostro avviso, di una forma di mobilità sostenibile che invita ragazzi e ragazze al movimento e al rispetto dell'ambiente, e dunque a stili di vita sana, senza dimenticare l'aspetto di socializzazione alla base di questa sperimentazione che potrebbe diventare una buona prassi a tutti gli effetti".

redazione.cascinanotizie