Picchi: «toni beceri e squadristi da parte di Ziello»

Politica
PISA e Provincia
Sabato, 8 Dicembre 2018

Infuria la polemica politica dopo il post dell’onorevole Ziello, nel quale il deputato leghista, con tono di disprezzo, invita il direttore della Scuola Normale Barone, ad “abbassare le penne”.

Risponde alle parole di Ziello la consigliera del Partito Democratico Olivia Picchi che é anche vicepresidente della commissione cultura:  «Non solo per il tono becero e squadrista che utilizza nel rivolgersi a un'altra persona (perché Barone è una persona prima ancora che il Direttore della SNS) ma perché da il senso dell'ignoranza e arroganza con cui ci si approccia a problemi complessi mescolando, nella più populista della propaganda, temi e piani che nulla c'entrano con il merito della questione dibattuta in questi giorni. Nei commenti al suo post fanatici sostenitori chiedono addirittura a Ziello la rimozione di Barone, come se fosse la politica a nominare il direttore e nel pieno stile leghista: chi non è d'accordo e osa parlare deve essere punito. 

Da parte della Lega e delle altre forze di maggioranza non c'è una domanda vera sui meriti del progetto. Io non ho ancora informazioni tali da farmi esprimere sul tema, sto cercando in questi giorni di parlare e soprattutto capire. Probabilmente, anche quando avrò appreso tutti gli elementi possibili, sarò carente di competenze personali per poter avere un giudizio compiuto. Certo è che non può rappresentarmi il dibattito di questi giorni. Come amministratori locali dovremmo scandagliare poche ma importanti cose per la città: il progetto è un'opportunità che porta la città di Pisa a essere punto di riferimento nazionale di una rete o al contrario corriamo il rischio di diventare meno attrattivi con conseguenti cadute per l'economia ed il prestigio cittadino? Se anche fosse la seconda ipotesi, cosa possiamo fare come Comune per incentivare l'immigrazione dei talenti italiani per far preferire Pisa agli altri Ateni e scuole d'eccellenza italiane, europee e internazionali? Credo che al di là della vicenda della SNS siano queste le sfide con cui la città di Pisa dovrà confrontarsi in futuro perchè  il mondo va avanti e ai processi si risponde provocandoli e gestendoli da protagonisti, non subendoli e attaccandoci ad un passato che rassicura l'emotività dei singoli ma che appunto..è passato.

Ecco io credo che dobbiamo porci questi interrogativi e insieme alle tre Università e alle associazioni studentesche condividere un piano per il futuro della città.

La criticità vera invece è che il Sindaco non ha nessun rapporto con le tre istituzioni con le quali si parla tramite lettere protocollate o dichiarazioni sul giornale. Lo stesso Perata giorni fa ha denunciato l'assenza del Comune sui temi che interessano l'Università . Quanto questa Giunta fosse chiusa nelle stanze e intenta a pochi atti legati alla propaganda spicciola noi lo denunciamo già tempo fa; lo ribadiamo anche oggi e non con soddisfazione ma con estrema preoccupazione: quando la prima istituzione è assente non è mai un bene per nessuno.

Quello che il Sindaco dovrebbe fare è smettere di avere paura del confronto e contaminarsi con i pezzi di questa città, scoprirebbe quanta risorse ci sono e quanto si potrebbe costruire.

Ecco perchè il post di Ziello è grave perchè liquida con due offese un problema che potrebbe essere enorme per lo sviluppo futuro di Pisa. Del fatto poi che lui voterà quell'emendamento che tanto lo scandalizza non diciamo nulla, si commenta da solo. Spero che almeno questa volta Conti dia un segno di vita indipendente».

redazione.cascinanotizie