Pisa, la "remuntada" è servita. Arrivano tre punti all'ultimo respiro

Sport
Sabato, 20 Febbraio 2016

E' un Pisa severamente vietato ai deboli di cuore. E' un Pisa  che per oltre un ora di gioco viene irretito dalla fisicità degli avversario, ben disposti sul rettangolo di gioco. E' un Pisa che mal si adatta ad un terreno di gioco impresentabile in un campionato di terza serie, ma è un Pisa con un cuore grande così.

La partita è tutta racchiusa negl'ultimi 27' più 3' di recupero. Al 18' della ripresa il Tuttocuoio usufruisce di un calcio di punizione dai 30 metri, la rasoiata di Shekiladze buca la barriera, che colpevolmente si è aperta, e dopo aver rimbalzato sull'infame terreno di gioco batte un incolpevole Bindi. Il numero uno nerazzurro pochi minuti dopo tiene i suoi in partita con una prodezza su conclusione di Shekiladze. Gattuso prova a metterci una pezza: al 69' dentro Peralta al posto di Lisuzzo, sapremo successivamente che il centrale era in precarie condizioni fisiche, e al 32' si rivede Golubovic che prende il posto di Avogadri. Il Pisa passa alla difesa a 4 con Peralta trequartista. L'esperimento fallito ad Ancona da i suoi frutti al "Mannucci". Il Tuttocuoio arretra il suo baricentro, colpa della paura di vincere, ma merito anche della spinta del Pisa. Sulla sinistra Mannini supportato adesso da Ricci è una spina nel fianco. Corre il minuto 82' quando Feola compie un autentica prodezza sulla conclusione di Peralta, sulla respinta la palla finisce fra i piedi di Mannini, falciato da Falivena (alla fine si è perso il conto dei falli del numero 2 nero-verde). L'arbitro non ha esitazioni: calcio di rigore. E' lo stesso Mannini che va sul dischetto. Il capitano prende per mano il Pisa, non si cura dell'errore di Ancona, manda portiere a destra e la palla a sinistra. 1-1 e il Pisa ci crede maledettamente al colpaccio. Il Tuttocuoio accusa il colpo, il Pisa è in trance agonistica. I 3' di recupero fanno storcere un po' la bocca ai tifosi del Pisa, ma alla fine saranno sufficienti. Al 47' Pisa in avanti, pasticcia la difesa del Tuttocuoio che invece di liberare manda la palla in fallo laterale. 47'48" Rimessa lunga di Golubovic, spizzica di testa Calvano che involontariamente serve l'assist a Montella che di testa infila l'angolino alla destra di Feola. E' il tripudio in campo e sugli spalti tutti colorati di nerazzurro. Non c'è neanche il tempo di rimettere la palla in gioco, finisce qua con tre punti raggranellati nel recupero, che si aggiungono ai tre presi con la Lucchese, al punto di Carrara e a quello di Roma. Insomma 4 indizi che fanno più di una prova, questo è un Pisa che lotta, che non muore mai. Ora il cerino, per una volta, è in mano a chi gioca di domenica, il Pisa si mette in poltrona si gode i tre punti e accada quel che accade sugl'altri campi, i nerazzurri ci sono.

Foto Gabriele Masotti/Pisachannel

TUTTOCUOIO: Feola; Falivena, Colombini, Ferraro; Peverelli, Calvano, Caponi, Muroni, Ricciardi (22' st Paparusso); Giovinco (32' st Tempesti), Shekiladze. A disp:R. Esposito, Bachini, Frare, Picascia, Marchetti, A. Esposito, Masia, Cherillo, Bangal, Kristo. All: Lucarelli
PISA: Bindi; Fautario, Lisuzzo (24' st Peralta), Polverini; Avogadri (32' st Golubovic), Verna, Makris, Ricci, Mannini; Çani, Eusepi (17' st Montella). A disp:Brunelli, Forgacs, Sanseverino, Di Tacchio, Provenzano, Giacobbe. All: Gattuso

Arbitro: Perotti di Legnano (Bercigli-Li Volsi)
Marcatori: 18' st Shekildze (T), 38' st (rig.) Mannini (P), 45+2' st Montella (P)
Note: angoli: 8-3. 
Ammoniti: Lisuzzo, Polverini, Mannini, Calvano. 
PUNTO RADIO "Man of the Match": DANIELE MANNINI
 

massimo.corsini