Pisa merita di più: appello del sindacato dei Lavoratori di Polizia

Dal Siulp la richiesta di un adeguamento "di fascia" della Questura pisana

Pisa, ogni giorno, ha un flusso di presenze ben superiore alle 90 mila residenze ufficiali.

Lo sappiamo, è cosa nota, sia per la presenza di turisti da tutto il mondo, che per quella degli studenti (medi e universitari), dell'aeroporto e del polo ospedaliero universitario (uno dei più grandi e importanti d'Italia).

La Questura di Pisa, quindi, per il sindacato Siulp (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia), necessita di un innalzamento di fascia, ovvero, di un adeguamanto di mezzi e uomini alle reali dimensioni della città. Un centro, quello pisano, che rientra sicuramante nelle città di piccole e medie dimensioni, con 150 mila abitanti giornalieri effettivi e un'area vasta che diviene di circa 250 mila abitanti.

Scrive Siulp Pisa

Il S.I.U.L.P.-PISA chiede alle SS.LL. un intervento autorevole presso il Ministro dell’Interno Luciana LAMORGESE e al Capo della Polizia Lamberto GIANNINI, subordinato alla condivisone e finalizzato alla richiesta dell’innalzamento di fascia della Questura di Pisa.
Un innalzamento di fascia che non vuol essere affatto una richiesta di intervento per fronteggiare le difficoltà contingenti, ma un modo per dimostrare come la città della Torre meriti quel giusto riconoscimento quale ulteriore opportunità per il territorio a testimonianza dell’importanza del lavoro svolto dalla Polizia di Stato, delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, apparati che necessariamente devono essere adeguati rispetto a standard non più documentali ma reali e che di fatto colmerebbero quel vulnus derivante da un continuo depauperamento degli organici.
L’auspicio del S.I.U.L.P.-PISA è che tutte le forze interessate, le istituzioni, il mondo della politica e gli altri sindacati procedano in modo compatto per il giusto riconoscimento di una città che, oltre ad essere una ricchezza inestimabile in tema di patrimonio artistico mondiale, uno snodo ferroviario tra i più importanti, uno scalo aeroportuale tra i più impegnativi e cruciali in ambito nazionale, è altresì uno dei siti sanitari d’eccellenza dell’intero Paese nonché sotto l’aspetto universitario.
Aspetto quest’ultimo che sgancia Pisa dal dato delle residenze e delle dimensioni della città e che impone di guardare alla dimensione generata dalla popolazione che realmente la vive ed i fattori di attrazione presenti, a partire da quei fenomeni di aggregazione giovanile da un lato e di interessi criminali e commerciali dall’altro.
Se a tutto ciò si sommano gli interessi legati al turismo internazionale, oltre alle storiche problematiche presenti nella provincia su cui necessariamente bisogna parametrare la sicurezza e l’ordine pubblico, appare chiaro che Pisa non può in alcun modo discostarsi da realtà che sono classificate in quella fascia di più elevato livello.
Del resto un’attenta disamina tra elenco delle Questure da Dirigenza Generale e fattori illustrati che fanno di Pisa senza dubbio alcuno una città metropolitana, non può che concludersi se non con il riposizionamento della Questura di Pisa in una fascia superiore e presumibilmente anche in un’adeguata collocazione che non la ponga tra le ultime.

Con Cordialità.

Il Segretario Generale Provinciale
S.I.U.L.P.- PISA
Vito Giangreco